Ricordate 'Saturnz Return'? Bene, scordatevelo.  

Ci sono voluti ben 10 (!!!!!!!) anni prima che Goldie, uno dei più affermati DJ/producer drum & bass, pubblicasse il suo nuovo lavoro.

 Per chi non lo sapesse, Goldie ha raggiunto un successo stratosferico nel 1994, dando alle stampe il suo primo album, l'osannatissimo 'Timeless', diventando immediatamente un icona della dnb mondiale. Successivamente il nostro ha pubblicato il suo secondo album, il sopracitato 'Saturnz Return' (vedi mia recensione a riguardo), che non ha per niente riscosso il successo sperato. Nei successivi dieci anni, il nostro omone palestrato dai denti d'oro ha praticamente campato di rendita grazie alla fama aquisita con 'Timeless', partecipando a numerosissimi DJset in tutto il mondo, producendo compilation, tenendo le redini della sua mitica etichetta Metalheadz, e partecipando a vari reality show britannici (glom).

 E ora, nel 2008, Goldie ci regala la sua nuova opera, non molto pubblicizzata a dir la verità. Questo 'Sine Tempus' in realtà è stato scritto nel 2004, con la collaborazione di Technical Itch (altro produttore dnb famoso) e fa parte di un progetto assai più grosso, infatti queste tracks sarebbero un' ipotetica colonna sonora di un film, intitolato proprio 'Sine Tempus', che Goldie ha scritto nel corso di 7 anni, deciso di interpretare e (ovviamente) di scriverne la soundtrack. Per dirla con parole sue "the movie is the most unbelievable underground British film that's shot in such a beautiful way. The film is 180 minutes long and will blow everyone's mind".

 Attendendo questa incredibile (?) opera, noi intanto ci possiamo godere il nuovo album di Goldie.

'Sine Tempus' è un album sorprendente. Al suo interno possiamo trovare stupendi pezzi di pura drum & bass, con poche aperture melodiche (se escludiamo alcune tracce) e con varie influenze, dall'elettronica pura, al soul, all'hip hop, passando per il jazz. Si parte subito con la stupenda 'Letting Go' , dove i breaks colpiscono senza freno, inframezzati dai magnifici vocalizzi della cantante, sembra quasi di ascoltare una nuova 'Timeless'. Si prosegue con la tirata 'Say You Love Me', altro pezzo dnb con un sound molto 90s. 'Don't Give In' calma gli animi con un bel giro di piano, bei vocals e un incedere lento. 'Chances' ha bellissime influenze jazz, soprattutto nel finale, mentre 'I Know Who I Am' è un pezzo tiratissimo da rave party fatto appositamente per spaccare le casse :).

Le altre canzoni proseguono su questa linea, ma è obbligatorio fare una menzione speciale per 'Rhythm Killa', capolavoro che fa ritornare di colpo ad un rave del 1994, e le meravigliose sperimentazioni soul/breakbeat di 'Latin Skin'.

In definitiva 'Sine Tempus' è tutto quello che Saturnz Return doveva essere, adatto sia per l'ascolto in solitaria, sia per scatenati rave party.

Un ascolto obbligato per tutti i fan di Goldie e della Drum & Bass in generale.  

BENTORNATO GOLDIE  

p.s.: Per apprezzarne l'ascolto si consiglia un volume alto.. ;)

p.p.s.: l'album per il momento è stato rilasciato e messo in vendita unicamente via digital download mediante il sito metalheadz, ma con qualche 'ricerchina' riuscirete ad accaparrarvelo anche voi... eheh

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