Album d'esordio dei Good Riddance rilasciato ormai nel lontano 1994 per la casa discografica di "grasso" Mike.
Puro e strepitoso hardcore che fa della velocità, della voce incazzata e dei riff affilatissimi i suoi punti di forza, anche se, come i nostri ci dimostreranno poi successivamente, non disdegnano pezzi più melodici, e qui ce ne sono alcuni.
Si comincia subito con "Flies First Class" con la sua introduzione che sa di "benvenuto" e subito si parte in quarta perchè abbiamo di fronte una delle migliori song dei nostri, con il suo ritmo non forsennatissimo, ma una struttura personalissima con l'assolo nella parte iniziale e con l'intro che ci accompagna per tutto il pezzo. "Better" invece alza il ritmo anche se i toni non sono dei più rabbiosi, classico hardcore melodico. Eccoci ad uno dei pezzi più incazzati "All Fall Down"... semplicemente strepitoso. La grinta sgorga da tutti i pori dei GR, veramente un pezzo strepitoso con il ritornello quasi "sottovoce" per gridare a squarciagola "right, right, right". Semplicemente mitica!!
"United Cigar" era inserita in una raccolta promozionale dell'epoca della Fat Wreck (io i GR li avevo visti solo ai vari Indipendent Festival, quando era veramente una rassegna punk...) e non m'impressionò molto, anzi, non mi piaceva un granchè... rimango tutt'oggi dello stesso parere. Non mi prende mai veramente... l'unica del disco in questione, per la verità... "Decoy" altro gran pezzo, dai toni un po' scazzoni, ma di grande qualità. "Boys And Girls" pezzo ibrido fra l'hardcore più spinto e quello più melodico.
Eccoci un altro capolavoro dell'album, "Mother Superior" song molto melodica, ma grintosissima; mi ricordo il pogo che scatenava (al quale partecipavo, anche se non li conoscevo molto bene, perchè mi prendeva veramente un sacco). "Twelve Years Circus" pezzo trascinante a metà fra melodico/non melodico... veramente valido. "Man Of God" fa venire in mente i primissimi Bad Religion... ritmica velocissima e aggressività altissima. Grandissimo pezzo. Con "Lisa" i ritmi si fanno altalenanti per tutta la canzone;in alcuni momenti sembra voler rallentare, mentre in altri incazzarsi al massimo, come nell'ultimo tratto... "Wrong Again" è il pezzo più ragionato dell'album con il suo finale che fa molto rock'n'roll. Si conclude con "October" pezzo molto coinvolgente, tiratissimo perfetto per la conclusione.
Grande esordio per la band di Russ Rankin & C. veramente intenso e grintoso... certo, il meglio avrà ancora da venire, ma come inizio è veramente eccellente. Mai scontato, "For God And Country" fila via tagliente consegnandoci alcuni fra i pezzi migliori del repertorio dei GR ad oggi pubblicato... aù.
Carico i commenti... con calma