Succede che una sera Katie e Becca vanno da Blockbuster e affittano un filmetto porno e "Faccia di Picasso" di Massimo Ceccherini.

Katie vuole vedere prima quest'ultimo ma Becca non è d'accordo perché dice che è palloso, così mettono il pornazzo nel registratore e si preparano del pop-corn. Succede però che, mentre nel film il postino palestrato suona alla porta della casalinga depressa, katie dice che la settimana prima ha visto un film molto noioso del quale non ha capito la trama, una roba intellettualoide alla Lynch. E tutti quelli che l'hanno visto si sono ammazzati una settimana dopo per disperazione, o li hanno ammazzati, non aveva ben capito. A Becca francamente non gliene fregava una minchia di quella storia, e così va in cucina a fare dell'altro pop-corn. Allora Katie sfrutta l'occasione e mette il film di Ceccherini nel registratore. Però succede che quando Becca ritorna trova Katie morta con la bocca spalancata, e dice: "Cazzo, l'ha ammazzata quello stronzo di Ceccherini! Le è venuto un infarto! L'avevo detto io, ma perché ancora lo fanno lavorare?!".

Ma in realtà la storia è ben diversa, gente, pensate che Katie è stata ammazzata nientemeno che dalla cassetta della settimana prima!!! Non so come, suppongo che se gliela tiri in faccia di violenza e la prendi bene con uno spigolo le puoi far male parecchio, no?! Il fatto è che nei giorni seguenti, dopo la notizia dell'arresto di Ceccherini per omicidio involontario, Rachel, la zia di Katie, si presenta al commissariato per dire che è non è stata colpa del comico toscano, ma che in realtà l'omicidio l'ha compiuto un strana videocassetta. Dopo una notte di galera per insanità mentale, Rachel viene rilasciata con un bel calcio nel culo e torna a casa da suo figlio Aidan. Però camminando si ferma da un marocchino per strada e compra un dvd masterizzato. Che come tutti sanno è un reato. Però lei se ne frega delle regole e va a casa a vederselo, mentre il paese va a rotoli. La cosa brutta è che quel video è proprio quello che aveva ammazzato Katie, e Rachel lo scopre perché riceve una telefonata subito dopo averlo visto, con la quale le dicono che morirà tra sette giorni. Le dicono anche che l'avrebbe scampata se solo il video l'avesse comprato originale e l'avesse visto coi sottotitoli, ma invece ha voluto fare come le pareva. E allora adesso sarebbero stati cazzi amari. Rachel dice tuttavia di non intendere bene quello che le stanno dicendo, e allora la voce al telefono glielo rispiega seccata, e le dice che anche Katie era morta per lo stesso motivo. Rachel avrebbe voluto ancora qualche delucidazione, ma la voce dice che ha una punta con gli amici e che ha da fare, e non vuole spendere troppo di bolletta Telecom. Così la insulta e riattacca senza salutare. Ma Rachel ora ha capito tutto, ed ha pure un'intuizione: "Mi sa che questo video l'ha fatto una regazzina che non ha sfondato come regista, e adesso ammazza tutti quelli che lo vedono! Oppure i genitori l'hanno fatta crepare per divertimento… mmmmm… Ma certo! E' perfettamente logico, sarà una di queste due ipotesi! ".

Purtroppo succede che anche il figlioletto Aidan vede il video e quindi è nella merda pure lui! Ma non è tutto: il pirletta non aveva mai detto di avere una specie di potere soprannaturale che gli faceva avere delle visioni, una specie di luccicanza di serie B. E quindi lui è più inguaiato della madre, questo è poco ma sicuro. Succede poi che una sera, mentre loro non ci sono, si presenta a casa l'ennesimo idiota di turno, l'ex marito di Rachel, e ovviamente vede il video pure lui. Ma in casa c'è solo quel video?! Santiddio, ma perchè non lo bruciate?! E dai!!

Intanto Rachel cerca di studiare meglio la situazione, e si mette a vedere il video in una stanza sporca e puzzolente, piena di mosconi e di polvere. Nel video si vede la regazzina in questione che esce da un pozzo, quello dove i genitori l'avevano gettata per divertimento, e pian piano esce dalla televisione e poi ti fa un culo così. In effetti basta premere Pause prima che esca dalla tv, ma in giro c'è della gente così inetta, ma così inetta che non ti dico!… L'unica cosa da fare quindi è andare nel posto dove è stato girato il video, e quel posto è una bella isoletta da qualche parte nel mare, un vero paradiso naturale insomma, come la Scozia nel mese di dicembre. Rachel prende il traghetto ma cerca di non pagare il biglietto: però viene beccata dal capitano che quindi la fa viaggiare sul ponte all'aperto, insieme ai cavalli. Per ammazzare il tempo, Rachel tira fuori il suo lettore dvd portatile e mette ancora sta minchia di video, chiedendo al cavallo se volesse farle compagnia nella visione: ma l'equino non è mica scemo, gli animali sono più furbi degli uomini del resto, e così gli mostra il dito medio e poi si butta in mare, verso la libertà. Comunque ora il traghetto è arrivato, ma Rachel è l'unica scema che scende, mentre tutti gli altri se ne vanno in Sardegna, e quando la nave riparte tutti i passeggeri la insultano rozzamente e gli sputano addosso.

Ma ormai ci siamo, manca un piccolo tassello e la vicenda sarà risolta. Rachel, ancora sporca di saliva, entra nella casa della regazzina (attenzione, tentato furto con scasso!) e nota un sacco di oggetti che erano presenti anche nel video: uno specchio, un corridoio, una pipa da hashish, uno svizzero imbalsamato. Tutto molto inquietante, ma anche tutto molto chiaro. Almeno per lei, perché noi francamente non ci stiamo capendo una benemerita mazza. Rachel ormai è vicina, e trova una cantina sotto la casa, e dentro che c'è? Colpo di scena: Un pozzo! E dentro chi c'è?… Boh, non vi rovinerò di certo il finale… Che poi, a pensarci bene, forse, è diverso da come lo sto ricordando… Dunque, se non sbaglio c'era di mezzo anche una che si gettava in un burrone, sì… E poi c'era anche un piccolo cameo del ragionier Filini… No, non ricordo, la memoria è tutta sfocata. Facciamo così: mi vado a rivedere la cassetta…

Al cinema, alla fine del film, mi ricordo che un amico rimase in silenzio per qualche istante; dunque si alzò dalla poltrona e, serio in volto, disse queste testuali parole: "Beh, spero che il regista sia stato fucilato per questo… "

Ah, il regista in questione, che a tratti è anche passabile, è l'arguto Gore Verbinsky, che già ci aveva stupito positivamente con "Un Topolino Sotto Sfratto".

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