Ancora Salàd cari. Scrivo dopo aver detto che non avrei più scritto nel segno di una coerenza di gheitiana memoria. Una volta ho sentito un’intervista di John Foxx in cui parlava dell’influenza che i Kraftwerk avevano avuto sulla sua generazione. È da quando conosco gli Ultravox! che mi porto appresso l’idea che siano stati loro i primi a mescolare elettronica e punk. Non ricordo nemmeno di come me la sia fatta, considerando poi che le carte in regola per farmi un’idea del genere neanche le avrei, ma mi ha sempre girato per la testa e mi ha fatto prendere quelle parole di John Foxx per un documento dell’origine del matrimonio tra punk e Kraftwerk.
Solo di recente ho scoperto che da quel matrimonio è nato anche un figlio tedesco (e forse ce ne sono anche altri di cui non so…). Si tratta dell' electropunk, risultato del lavoro di sintesi dei Deutsch Amerikanische Freundschaft. Un figlio forse più spigoloso della New Wave e roba affine di madre inglese, nessuna traccia di melodie decadenti, e in cui l’elettronica non è servita a smussare le punte del punk. Il seme dei D.A.F. pare abbia fatto nascere diverse proposte in krukkolandia, I Gorilla Aktiv sono uno di quelle durate il tempo di una fiamma di minerva, si consumarono nell’arco di una anno (il 1982).
Questo EP dal titolo impronunciabile, me lo ha allungato Seborroik Man, Seb per gli amici. Anche lui come me è un super eroe sfigatissimo appassionato di musica. Il suo autore si era vergognato di lui già un attimo dopo averlo creato. Non riusciva proprio a capire come gli fosse passato per la testa che avrebbe potuto essere una buona idea dar vita ad una creatura con poteri tanto … tanto disgustosi.
Povero Seb, purtroppo per lui ha un aspetto che non invoglia molto gli altri ad averci a che fare, anche io non ho proprio la coscienza pulita, mi è capitato di evitarlo alcune volte. È un problema anche solo stringergli la mano, la tua te la ritrovi sempre impiastricciata di … boh? non saprei nemmeno dire cosa. E pensare che ha una mente scintillante, grande sense of humor, fa proposte interessanti … va matto per roba punk, garage, new wave … insomma, un giorno Seb mi dice di provare sta roba e io ci butto volentieri un orecchio su.
È roba lo-fiissima, minimalissima. Sei pezzi in tutto, messi assieme con una linea di synth, una di basso (forse realizzata con il synth pure questa) una batteria essenziale, un cantato, quasi parlato, in tedesco, e qualche sporadicissimo effetto sonoro. Tre pezzi mi paiono vaccate, gli altri tre per qualche motivo mi piacciono (Ottos Pornos, Kopf Und Bauch, Umsonst Ohne Risiko). I suoni sono belli grezzi e le dissonanze create tra le linee di basso e synth son bizzarre e donano aggressività alla musica. Ho poi sentito anche un altro pezzo (1983) non inserito in questo EP che mi è piaciuto pure quello un botto, con un basso bello grasso. La versione con questa copertina e questo titolo è probabilmente una riedizione post 2000. Ora devo andare, stavolta mi tocca affrontare il coniglio puttaniere sanguinario. Av salut.
Carico i commenti... con calma