Il gruppo franco-argentino ha ultimamente pubblicato, sempre sotto la propria etichetta indipendente, la "Ya Basta!", un doppio live da brividi. Il prodotto concerne in due CD, uno è la registrazione della data londinese de "La Revancha del Tango tour" l'altro la registrazione della data di Neuchatel (Svizzera) del più recente "Lunatico tour".

Se già in studio i tre membri del progetto musicale sono riusciti ad amalgamare diversi generi seguendo comunque una visione certa di quanto volevano ottenere: un percorso in cui le atmosfere romantiche del tango e l'aspirazione di rivisitare classici di questo genere fossero il fulcro attorno al quale sperimentare sonorità antiche e sempre nuove allo stesso tempo, dal vivo si concedono ancor più libertà creativa dando prova di più ampia coscienza musicale, inserendo tra chitarre acustiche, ritmiche elettroniche ossessive e l'immancabile bandoneon sempre presente a tessere la tela mai scontata di cui si veste la loro musica, alcuni giochi di loop e in un caso addirittura fraseggi hip-hop.

Alcuni brani nella versione dal vivo si presentano ben più accattivanti del pezzo da studio, è questo certamente il caso di 'Vuelvo al Sur' che risulta più sensuale e penetrante, e 'Diferente' che con un intro intrigante esce dallo stereotipo molto commerciale che si è creato attorno al brano dopo l'estremo utilizzo che ne è stato fatto in spot ed intermezzi musicali vari, donandovi nuova luce. Si passa poi per altri grandi successi come 'La viguela', Amor porteño', 'El capitalismo foraneo', 'Notas', 'Una musica brutal', tutte egualmente intense e coinvolgenti nella loro seducente malinconia. 'El Norte' poi cattura con la sua musicalità segnata dalla chitarra acustica di Makaroff, mentre le campionature inseriscono un azzeccato tibro elettronico a 'Criminal'.
'Santa Maria(del Buen Ayre)' è presente in entrambi i CD ma in versioni leggermente differenti.
Anche 'Triptico è in entrambi i CD e nel tour di 'Lunatico' è stata eseguita in una versione molto più elettronica ed originale. In più ognuno dei CD contiene una versione orchestrale della hit che ha caratterizzato il successo del CD in studio, quindi Santa Maria (del Buen Ayre) per 'La Revancha del Tango' e 'Diferente' per l'album 'Lunatico'.

L'apice si tocca probabilmente con i due brani in successione 'Chunga's revenge' e 'Last tango in Paris', quest'ultima è la personale emozionante rivisitazione operata dal trio franco-argentino del tema di Gato Barbieri, che rapisce già dall'attacco dal sapore psicadelico e trascina la mente dell'ascoltatore fino alle ultime note di piano.

Sinceramente l'unico difetto di questo doppio CD live è il fatto che non vi siano le immagini a fare da corollario ad un evento dal vivo di grande spessore.

Troppi hanno recluso il tango in alcuni motti del tipo "un pensiero triste che balla", cosa che molti puristi e cultori del genere decisamente aborrono. Prima di questo, prima di essere qualcosa che possa essere definito, intrappolato tra poche parole, o in un'iconografia prestabilita, il tango è scontro ed incontro dei corpi, libertà di movimento ed espressione armonica e sensuale sia musicalmente che visivamente. Un'intera cultura musicale, di danza e di pensiero. Un viaggio attraverso un mondo di culture che si sono incontrate in un melting-pot che ha dato a questa musica uno stile che non è europeo e non è sudamericano ma entrambi e nessuno di essi.
Ma che sicuramente è argentino. Esto es tango (electronico!)

Se adorate i Gotan Project, non perdetevelo, se non li conoscete, non perdetevelo e li adorerete.

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