Stiamo parlando di un altra band della famigerata scena Hardcore Punk degli anni ottanta.

"Crash" è il loro settimo album uscito nel 1988, sei anni dopo la loro comparsa nel commercio discografico. Molto simile in parte a dei lavori Circle Jerks, questo album non ha particolare carisma, è caratterizato da ritmi punk rock leggermente lentini e privi di particolarità. Si può parlare di buona musica ed eccellenti musicisti, ma non si sente un eccessivo bisogno di ascoltare continuamente il disco, forse troppo monotono.

I Government Issue sono del movimento straight-edge, (per chi non lo sapesse la parte "positiva" dell'Hardcore), quindi le tematiche da loro toccate sono immaginabili. Il cantante John Stabb ha una voce pulita e moderata, molto vicina stilisticamente a Bob Mould (Husker Du), mentre le chitarre di Tom Lyde sono particolarmente roccheggianti, dimostrando un buon livello tecnico con i suoi tocchi caldi su canzoni strutturate nella maggiorparte su scale pentatoniche.

Il disco in questione non è da considerare un capolavoro, anche i Government Issue stessi sono sempre stati tenuti piuttosto inconsiderati (secondo il mio avviso non del tutto giustificatamente) questo "Crash" può essere un piacevole ascolto per chi vuole rilassarsi ascoltando ugualmente del buon Punk.

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