Quando parliamo di quei movimenti che precorrono Punk e New Wave spesso viene lasciato nel dimenticatoio il Pub Rock che, a mio avviso, ha lasciato un'eredità pesantissima per molti gruppi delle due scuole sopraelencate.

Una menzione particolare va posta sicuramente per Graham Parker & The Rumour. Graham Parker stesso a partire dal 1979 diventerà uno dei massimi esponenti della Wave più cantautoriale in compagnia di Elvis Costello e Joe Jackson, il primo uscito proprio dalla medesima scena musicale calcata con i “Flip City”.

Dopo aver inciso “Howlin' Wind” nel 1976 a distanza di pochi mesi i “GP&TR” incidono “Heat Treatment”, il disco in questione, prodotto da Nick Lowe, che sucessivamente produrrà guardacaso i primi album dei Damned e tre per Elvis Costello.

L'Heat Treatment, guarda un po', è quel procedimento che subisce l'acciaio per essere temprato prima di una lavorazione finale, quasi essi stessi si cosiderassero un mezzo transitorio per qualcosa di nuovo in arrivo.

Non a caso il gruppo attinge e rimescola a piacimento con perizia e consumata esperienza (anche grazie all'ottimo e navigatissimo chitarrista Brinsley Shwarz) da sonorità Rock'n roll di scuola Stonsiana (“Hotel Chambermade”), a ballate folk tanto care a Dylan e alla Band ("That's What They All Say"), a pezzi più intimi "Van Morrison's style”, a cantati di matrice Motown e Soul (“Black Honey”), sino a personalissime e innovative (per l'epoca) reinterpretazioni in chiave bianca del Reggae ( “Don't Ask Me Question" nel primo album) ma con un piglio nettamente più “carico”, frizzante e rabbioso.

Le stesse operazioni riproposte e ampiamente riviste proprio dalla nascente Wave e in parte nell'atteggiamento ma non solo da alcuni gruppi Punk come i Clash (ma qui bisognerebbe aprire un discorso lungo anche sui 101'ers).

I testi di Graham Parker dimostrano maturità artistica e una certa coscienza di classe che ricorda da vicino quella del coevo Bruce Springsteen dall'altra parte dell'oceano. Ebbe a dire proprio il Boss che se avesse dovuto spendere due spiccioli per un concerto, li avrebbe certamente utilizzati per uno di Graham Parker & The Rumours.... e se lo dice lui forse rispolverarli non sarebbe tanto male!

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