GRANDI INSEGNE IL GRANDE ALLIBRATORE - Ad oggi mancano

(Autoproduzione)

È un disco emozionante, questo stupendo album d’esordio di Grandi insegne il grande allibratore. Emoziona in un momento storico in cui l’ABC dei sentimenti, delle emozioni, sembra rimosso dalle nuove generazioni, e non solo. Qui invece Nicola Cancellieri, cantautore che insieme a un manipolo di musicisti versatili e “cani sciolti” privi di ogni barriera stilistica, non ha paura di scavare dentro sé stesso, e scoprire, appunto, che siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni, le emozioni, i sentimenti. Sentimenti, quelli di Grandi insegne il grande allibratore, che fanno esprimere il bisogno di “cercare un posto dove piantare radici profonde” (in “Albero”), per scacciare quell’insicurezza latente che scorre oggi sotto la pelle di tanti. Cercare un posto che sia casa (in “Una casa tutta epr noi”). Perché ognuno ne ha diritto. Nonostante i dubbi su di sé (“una fossa profonda come un abisso dove nascondere quel poco di buono che c’è dentro di me”, canta nella bellissima “Il re dei topi”, in cui c’è la la consapevolezza di essere anche imperfetti, non “performanti “ al 100% come invece vorrebbe la società moderna), o forse proprio grazie a questo voglia e capacità di guardarsi dentro , ci si scopre “buoni”. E allora si riesce a cantare a squarciagola “sono un bellissimo albero” (da “albero”), quasi a scoprire una buona considerazione di sé. Dopo l’ascolto di questo disco forse un po’ tutti potremo pensare e dire anche noi; sono un bellissimo albero. La musica, pop, folk, jazz, indie e chi più ne ha, con forte attitudine anarchica, da caos organizzato, aiuta sicuramente.

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