2002. Dopo un  demo e uno split coi Barad Dur, i teutonici Graven sfornano il loro primo full-lenght: "Perished & Forgotten".

Superato lo shock per la botta di novità apportata dal titolo, mi accingo ad ascoltare queste 8 tracce di (a quanto mi è stato detto) raw black, con evidente richiamo ai Darkthrone. L'al tempo duo tedesco capitanato da Vargsang, ha chiaramente studiato bene la lezione dei maestri scandinavi.

L'intro è claustrofobica e suggestiva, una delle migliori che abbia mai sentito. I rimanenti sette pezzi costituiscono uno dei migliori esempi di True Norwegian Black Metal che la scena underground europea potesse rivelare.

Commentare la produzione di un disco simile è una cosa molto soggettiva. Io ad esempio la trovo molto pulita, comparandola a quella di gruppi come i Craft o i Lunar Aurora. Ma il disco in questo caso riesce ad arrivare dritto in testa, e da quel momento è difficile che ne esca.

Screaming pulito molto evocativo. Riffing in puro stile Darkthrone, ma ispirato e originale. Drumming compatto e preciso, alterna possenti sfuriate a eleganti mid-tempos.

Da citare assolutamente l'elemento che porta questo disco da 8,5 a 9,5: il CHINA CONCAVO! Non prendetemi per pazzo, se ascolterete il disco capirete. I colpi di china che cadono improvvisamente dall'alto sono geniali!

Conclusione: primo e unico bersaglio colpito per questa creatura ormai scomparsa (Vargsang, mente della band, abbandona il progetto poco dopo l'uscita del'album sopra recensito). Mi sento di consigliarlo molto caldamente a tutti gli estimatori del genere, ma anche a chi sta ancora facendo i primi passi su questo nero terreno.

Edoardo.

 

P.S. Tuttora la band è attiva, rimasto il batterista Vronth, si sono aggiunti altri due membri, e nel 2005 ha prodotto il full-lenght "The Shadows Eternal Call", che purtroppo non ho ancora avuto modo di ascoltare.

DA ASCOLTARE!!! 

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