The Dark Side Of the Nam? Forse sì. Ma forse no. Perché?
Problema 1: lo pseudotitolo di cui sopra fa un po' coglione.
Problema 2 -aka- problema di/de base(r): il So Called "New Acoustic Movement" è nato morto, soprattutto a livello di definizione; ben poco New (la musica acustica non è che fosse proprio scomparsa prima del programmatico "Quiet Is the New Loud"... e ELLIOTT SMITH? e BONNIE PRINCE BILLY?...), ben poco Acoustic (che c'azzecca gente come I AM KLOOT o ED HARCOURT, buttata cmq nel calderone?), ben poco Movement (gli artisti "coinvolti" non hanno mai accettato di farsi etichettare, classificare, inserire in un movimento).

Daccapo, dunque:

The Folk Side Of the Warp.
Rimane il problema 1, svanisce il 2. Già qualcosa. Fatto sta che la mitica WARP si prende una vacanza dalla (sua) consuetudine elettronica (APHEX TWIN, BOARDS OF CANADA, LFO, AUTECHRE & Co.) per pubblicare un disco anti-elettr(on)ico, leggi... ehm... ac(o)ustic-o. Il fatto non è già curioso "in sé"? In effetti verrebbe voglia di scrivere che la scelta è dettata dal fatto che i GRAVENHURST hanno un approccio (post)moderno/modernista al "Folk", che proiettano la formula "chitarra e voce" in una nuova/altra dimensione futuribile e futurista, che la loro è una strumentazione (e una forma-canzone) tradizionale metamorfizzata da un'attitudine "nuova". Stronzate.

"Flashlight Seasons" è un bel disco di musica prevalentemente acustica, costruito su arpeggi poco invadenti e su linee vocali/melodiche timide, ma di grande impatto emotivo, lontano sia dalla grandeur mtv-iana di gente come i TURIN BRAKES, che dall'intimismo da asporto e autoreferenziale (in senso deteriore) dell'ultimo KINGS OF CONVENIENCE. Chitarra, voce, qualche percussione, qualche fiato, sussurri elettronici, malinconia e mistero, sorrisi e lacrime... e poi ancora SMITHS, SIMON&GARFUNKEL, LOW, BONNIE PRINCE BILLY, RED HOUSE PAINTERS... tutto molto bello. Pezzi da ascoltare e riascoltare: "Fog Around the Figurehead" -ovvero- come sentirsi malinconicamente sognanti senza piangersi addosso come sfigati in seconda liceo, e "Hopechapel Hill", la luce "armonica" in fondo al tunnel. Ideale per crogiolarvi dove-sapete-voi.

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