Due anni prima del boom di “Enema Of The State” targato Blink 182, i Green Day avevo già dato vita al loro capolavoro! “Nimrod”: 18 tracce per un album che (in fatto di qualità) supera di gran lunga il famosissimo “Dookie”. La cosa bella è che qui si trovano vari generi: c’è il punk rock stile G.D., c’è il pop rock, ci sono le ballate rock, ci sono (a tratti) le chitarre acustiche e gli archi, l’armonica e le trombe, uno spruzzo di ska…insomma che volete di più?

Si parte alla grande con “Nice Guys Finish Last”, si continua con gli alti e bassi, la tranquillità e l’inferno di “Hitchin A Ride” arricchita da un insolito violino e si arriva alla potente “The Grouch”. Con ”Scattered”, “All The Time” e “Uptight” si torna ai tempi di “Dookie”; mentre con “Redundant” e “Worry Rock” si nota il nuovo stile intrapreso dai tre di Oakland: la ballata pop rock, che caratterizzerà “Warning”. Bisognerà arrivare alla traccia 8 “I Hate You” per potersi scatenare a dovere: ritmo forsennato, chitarra, batteria e basso che si rincorrono, e testo a dir poco malato (in effetti come dichiarò Billie Joe: “la casa discografica non ha inserito il testo nel booklet a causa del mio cesso di bocca!”).

Altra sorpresa è “Last Ride In” una strumentale (un po’ ripetitiva) che sembra uscita da un gruppo hawaiano. ”Jinx” e “Haushinka” mantengono il marchio Green Day. “Walking Alone” fa pensare…ai Beatles! Ascoltare per credere! Il punk veloce di “Reject” porta alla metallica (e brutta) “Take Back”. Ci si riconsola con la divertente “King For A Day” caratterizzata dalle trombe stile ska.

La vera perla sta nella semplicità di “Time Of Your Life”, in quegli archi che fanno accapponare la pelle! È stata una scelta insolita farlo uscire come primo singolo ma è una song spettacolare anche se non nello stile G.D.! Con il punk rock di “Prostethic Head” ci si scatena per scrollare via la malinconia della traccia precedente e si chiude in bellezza un album che insegna che anche il punk rock sa evolversi.

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