Australia fine 800. Un giovane ragazzo, Ned Kelly (Heath Ledger), viene sbattuto in prigione per aver assalito un agente della polizia. Una volta scarcerato viene prima accusato di aver rubato dei cavalli con la complicità di alcuni suoi amici e poi di aver sparato ad un altro poliziotto. Ned sentendosi preso di mira e ingiustamente additato decide di darsi alla fuga con un manipolo di suoi fedeli, diventando un fuorilegge. Sarà ricercato per diverso tempo fino allo scontro finale...

Ispirato alla vita del ribelle Ned Kelly, diventato una leggenda in Australia, il regista Gregor Jordan ha creato una rappresentazione storica veritiera ma non colossale, attenendosi al libro "Our Sunshine" scritto da Robert Drew da cui è tratta la trama. La doppia fonte di ispirazione però non basta a creare una sceneggiatura convincente.

Il cast è stellare: Heath Ledger, Naomi Watts, Orlando Bloom, Geoffrey Rush. Nonostante i nomi, che farebbero pensare a delle grandi interpretazioni, molti degli attori su citati deludono. Innanzitutto la Watts ha un ruolo importante ma decisamente limitato nell'ambito della pellicola risultando un personaggio di contorno. Geoffrey Rush dall'alto della sua esperienza non da alcun segno di coinvolgimento e risulta il personaggio meno riuscito della vicenda. Si salva l'accoppiata Bloom e Ledger, perni centrali di tutto il film.

La storia è quindi convincente e per certi versi appassionante ma il regista australiano non riesce a dargli una linearità tale da rendere "leggera" la visione del film. I primi 20/30 minuti sono infatti lenti e confusionari, data la scelta di porci subito davanti le varie implicazioni della vicenda. La pellicola risulta un lento alternarsi di scene ben realizzate e coinvolgenti che però non sono supportate da un'adeguata sceneggiatura. Non mancano certo gli spunti positivi a cominciare da una grande colonna sonora a cura di Klaus Badelt che aveva già composto le musiche di film come Constantine e Hannibal.

Quello che però pesa maggiormente è una sceneggiatura debole:in film storici dovrebbe essere uno dei punti fondamentali e invece risulta debole e in certi casi fuori luogo. I dialoghi risultano essere abbastanza scarni anche se la bravura degli interpreti fa si che il film non risulti eccessivamente banale. Il vero punto debole della sceneggiatura è paradossalmente la sua semplicità: lo script risulta poco "romanzato" o se volete poco "letterario".

Ned Kelly rimane comunque un film godibile e affascinante. Nota positiva è la ricerca continua delle rappresentazioni paesaggistiche tanto care ai cineasti australiani e da sottolinare inoltre una sequenza finale molto epica. Non è sicuramente un capolavoro ma è una pellicola ben girata che nonostante tutto risulta essere godibile.

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