Se non hai mai visto il film, non leggere la recensione perchè comincio dalla fine!

L'imputato è colpevole, ma non sarà mai condannato a morte! Nonostante tutti gli elementi portano a lui non sarà mai condannato a morte! Edward Norton però sarà "condannato" ad essere una celebrità!

Ho appena finito di rivedere il film su Netflix e sono "spaventata", come nel 1996, uscendo dal cinema Questa volta non per il film però, ma per la purezza dell'iinerpretazione di Norton, di quell'esordio, unico ed incredibile. Al primo film vince come attore non protagonista, un Golden Globe e riceve tre nomination all'Oscar. Nel rivedere il film proprio per farne la recensione, la prima cosa fastidiosa, (che non avevo notato le volte precedenti) è la doppiatura in italiano..L'ho messo in lingua originale ed è stato bellissimo.

Aaron è un chierichetto, scappa insanguinato e sconvolto dopo che l'Arcivescovo del ricovero in cui vive viene ucciso con 78 coltellate.

Per tutti è lui il colpevole che rischia la pena di morte ma la vicenda stimola il Principe del Foro, l'avvocato Veil (Richard Gere) che gratuitamente lo vuole difendere e crede nella sua innocenza!..

Aaron in cella sembra tenero, insicuro, balbetta e non ricorda l'accaduto.

Viene sottoposto ad una perizia pschiatrica dalla bravissima Molly iinterpretata da Frances McDormand (protagonista quell'anno di Fargo dei Fratelli Coen). Una volta accertato che Aaron soffre di Distrubo di personalità multipla e Il suo Alter Ego Roy (violento e vendicativo) è l'assassino è ormai troppo tardi.

Aaron riuscirà nel suo intento di risultare malato psichiatrico mettendo in scacco tutti e salvandosi la vita.

Il vero imputato per tutto il film è l'Avvocato, il suo Ego e la sua fama lo portano in una lenta discesa fino ad arrivare ad annullarlo completamente.

Richard Gere non è all'altezza del confronto con Norton neanche nella bellissima scena finale:

https://www.youtube.com/watch?v=MSglojKUfeE

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