Esistono dischi che sono destinati a diventare capolavori unici, opere coltivate con sana passione da personaggi che in un preciso istante della loro vita decidono di unire le proprie forze per scrivere quella che in un certo modo sarà la "Storia".
"Livin' Proof" dei Group Home và a collocarsi a pieno titolo in questa categoria.
New York, corre l'anno 1995 e l'Hip Hop vive quello che probabilmente, anzi sicuramente, è il periodo migliore della sua giovane e intensa storia, e proprio quì che dalla collaborazione dei Group Home, ovvero Melachi The Nutcracker e Lil Dap (già membri della rinomata Gang Starr Foundation) con quella leggenda che risponde al nome di Chris Martin aka Dj Premier, nasce questo disco destinato a restare tra i classici del genere.
"Livin' Proof" è Rap concepito nella sua forma e concezione più pura, nelle sue tredici tracce sono racchiusi tutti gli elementi classici che mescolati a dovere dalle mani sante di Premier creano atmosfere e momenti imprescendibili per ogni B-Boy o comunque amante del vero Hip Hop che si rispetti.
Il lavoro svolto da Primo è qualcosa di stupefacente, è un peso massimo, non si discute, le sue basi spingono al massimo e mantengono altissimo il livello del disco, facendoti il più delle volte gridare al miracolo. Le sue batterie spesse, i suoi giri di piano, i suoi campioni, si fondono alla perfezione con lo stile dei due Mc, Melachi preciso e diretto nel chiudere le rime, Lil Dap con una voce lacerante e una rappata meno ritmica ma comunque efficacissima.Il singolo è la Title-Track, nel quale Premier esprime il meglio di sè, confezionando una base massiccia e sporca, un tappeto perfetto per le prodezze liriche dei due soci. Imperdibile.
Praticamente ogni pezzo è un piccolo capolavoro. "Serious Rap Shit" è la traccia prodotta da Guru, nella quale appare anche nelle vesti di Mc, insieme a Big Shug, con un verso da capogiro, della serie "Lezione di STILE". Provate a lasciarvi trasportare dal calore di "Suspended In Time", dall'atmosfera da super scialo di "Up Against The Wall", presente in versione Low Budget Mix o nella stupenda Gataway Car Mix, dalla serratissima "The Realness", con i featuring di Smiley e Jack The Ripper (c'è la strada in questo pezzo, potentissimmo) o dalla storica "Supa Star", uno dei beat più belli di sempre, e farete un viaggio di sola andata nel vero Hip Hop, 100% stile, 0 menate. Un disco che non può assolutamente mancare nella discografia di ogni malato di Rap, ma che sento di consigliare anche a chi il più delle volte è scettico nei confronti di un genere che spesso è ingiustamente sottovalutato, anche a causa di avidi personaggi assorti a speculare sul nome di un "arte moderna" nata con l'intento di divulgare sani valori e principi.
To All The Real People In The Struggle......!!!
Voletevi bene, procuratevi "Livin' Proof".
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