Se siete alla ricerca di innovazione ed originalità potreste restare delusi, ma se non disdegnate del sano classicismo estremo allora qui troverete pane per i vostri denti.
Stiamo parlando di un lavoro che, pur essendo uscito nel Febbraio 2015, ricalca con potenza e precisione quello che è il death old school statunitense per definizione che, a mio parere, sta strappando qualche sorriso di soddisfazione anche al buon vecchio Chuck.
Questi ragazzi non sono certo degli sprovveduti, anzi! Si parla di una line-up di tutto rispetto: Matt Harvey - Voce/Chitarra (Exhumed), Robin Mazen - Basso (Derkéta), Gus Rios - Batteria (ex Malevolent Creation) e Daniel Gonzalez - Chitarra (Possessed).
Il progetto parte con l’idea di rendere omaggio ai Death creando un tributo alla band e, a mio parere, per fortuna i membri non si sono fermati a questo, ma hanno deciso di regalarci questo album per tornare un po’ indietro nel tempo. Il che non fa mai male.
Dalla prima traccia “Savage Land”, che dà il nome alla release, all’ultima omonima della band “Gruesome” possiamo immergerci nelle sonorità tipiche del death metal old school, senza fronzoli, dritto e deciso del quale i Death portavano i vessilli.
Ultimo, ma non per importanza, tributo ai Death lo si trova anche nell’artista che ha disegnato la copertina dell’album, Ed Repka, che ha firmato alcune copertine della band oltre che a numerosi altri artwork fin dagli anni ‘80.
Se siete amanti e/o nostalgici di questo tipo di sonorità, questa è una release che deve far parte della vostra collezione.
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