Menziona la traccia

Questo gruppo, prima si chiamava "UltimaTraccia", e ci si metteva l'ultimo (ça va sans dire...) brano di un album o di un film che ci ha colpito (ma non affondato...), ah, è gradito un piccolo commento a guarnizione della traccia posta anzichénnò. Adesso il concetto s'è esteso e chi vi appartiene più assegnare preziose menzioni quali "Più corto" ,"Più lungo", "Ultimo", "Primo" . Inaudito!

  • Tipo: Pubblico
  • Assegna quattro menzioni
 Ultimo  Più Lungo  Più Corto  Primo
  • avatar
  • avatar
  • avatar
  • avatar
  • avatar
  • avatar
  • avatar
  • avatar
  • avatar
  • avatar
  • +1

Aggiungetemi!
Vorrei menzionare Bruno Brunetti classe '52, romano conosciuto oltre che in Patria pure in Belgio, Francia, Germania, Grecia, Olanda, Spagna e Turchia ma le sue illustrazioni sono sbarcate anche oltre oceano, ovvero in Brasile e negli States.
Ingrandisci questa immagine
Questa illustrazione si riferisce a "Thomas Blackshear".
A me particolarmente, mi attraggono i suoi "seminudi" come questo
Ingrandisci questa immagine
intitolato "L'Esuberante" ed anche gli altri che ha firmato con lo pseudonimo Eugenio Sicomoro,
Ingrandisci questa immagine
Gli sono stati riconosciuti: il Premio “Betty Boop” nel '87, il “Cesar” nel '93, il “Soleil d’Or” nel 2002 ed il “Buc en Bulles” nel 2015 come miglior disegnatore.
Oramai sono arrivato (faticosamente) alle ultime pagine di questo libro/intervista iniziato settimane fa e credo che il pezzo seguente sia l'ultimo citato da David Foster Wallace Alanis Morissette - You Oughta Know (OFFICIAL VIDEO) di cui parla così:

[...] È carina, ma carina in una maniera imperfetta, molto umana. C’è qualcosa
nel… un sacco di donne sulle riviste hanno una bellezza che non è affatto
erotica perché non… perché non assomigliano a nessuna persona che
conosci. Non te le immagini a infilare una moneta nel parchimetro o a
mangiare un panino con la mortadella. E invece lei – anche se sono
abbastanza intelligente da capire che in parte quell’immagine è studiata ad
arte, quell’imperfezione – lei ha un tipo di sensualità a dispetto di tutto che
è molto… non lo so, io la trovo assolutamente irresistibile.
(cit. "Come diventare se stessi. David Foster Wallace si racconta" di David Lipsky - 2010)
Ognuno, quando fa del bene a un altro, lo fa a se stesso.

E non lo dico perché chi è stato aiutato vuole aiutare, chi è stato difeso vuole proteggere e perché il buon esempio ritorna sulla persona che lo ha dato; ma lo dico perché ogni virtù trova in se stessa la sua ricompensa.

Non la si esercita in vista di un premio: il guadagno di un'azione virtuosa consiste nell'averla compiuta.

Dimostro gratitudine non perché un altro spronato dal mio esempio mi aiuti più volentieri, ma per compiere un'azione dolcissima e bellissima; sono grato non perché mi conviene, ma perché mi piace.

Perciò come ho già detto, il dimostrare gratitudine è un bene maggiore per te che per il tuo prossimo; a lui càpita un fatto comune, riavere quello che ha dato, a te un fatto importante, generato da uno stato d'animo di intensa felicità, aver dimostrato gratitudine.

Se la malvagità rende infelici e la virtù felici, e l'essere riconoscenti è una virtù, hai dato una cosa comune e ne hai ottenuta una di valore inestimabile, la coscienza della gratitudine, che nasce solo in un animo straordinario e fortunato.

~ Lucio Anneo Seneca, "Lettere a Lucilio" ~

Ingrandisci questa immagine

Non conoscevo quest'opera (attualmente in mostra a Firenze nel Palazzo Pitti), ne trascrivo la breve presentazione:
Tra il 1860 e il 1870, Salvatore Grita (uno scultore siciliano nato nel 1828) creò un vero capolavoro con la sua arte, volle scolpire nel marmo il suo dolore ed il suo disprezzo, contro la sconvolgente usanza dell'epoca di internare in convento le ragazze madri.
Lui stesso figlio di giovanissima madre, da bambino crebbe in un orfanotrofio affidato alle suore di clausura e fu riconosciuto da suo padre Giovanni (falegname) solo nel 1854.
Questo terribile e significativo capolavoro in marmo lo intitolò "Voto contro natura" e niente.
Neil Young - Helpless

Naples Tamiami Street
Robert Plant And The Strange Sensation - Mighty Rearranger .wmv

Ecco riprendo questa frase riassuntiva dall'ottima recensione di @[VincVega] del 2005 "Il finale "Brother Ray" è un omaggio di un minuto a Ray Charles dove il piano e le percussioni la fanno da padrone mentre Plant si lascia andare a gorgheggi e lamenti incomprensibili ma allo stesso tempo incantevolmente belli."
La curiosità di questa ehm "Ultima Traccia" (ex nome fondativo di questo mio gruppo d'ascolto divenuto "Menzionator" per esiGenze di servizio) sta nel fatto che dal minuto 1:13 parte la hidden track "Shine It All Around (the girls remix)".
Oasis - Champagne Supernova HD

In questa ultima traccia troviamo alla chitarra e a fare da corista Mr. Paul Weller e niente...
Camel - Lady Fantasy (Mirage, 1974)
Ultimissima traccia dell'album dei miraggi.
The Wolves (Act I and II) - Bon Iver

Questo pezzo chiude il film "Come un tuono" (The Place Beyond the Pines) del 2012 che ho appena terminato di vedere, con uno strepitoso (per me) Ryan Gosling nei panni di un perdente e niente, bonanotte...
discipline - King Crimson

Per il nobile gruppo dell'Ultima Traccia ecco a voi "Discipline", ultima traccia dll'album omonimo che segnò una delle tante risurrezioni del Re Cremisi dalle sue stesse ceneri, la migliore, la più feconda, quella che assegnava al re il diritto d'impossessarsi di musiche che fino ad allora nessuno sospettava che potesse frequenate, neanche di striscio... ed invece ecco l'Alieno in persona che, col fido Bruford alla batteria, Tony Levin allo stick e nientemeno che Adrian Belew, reduce dalle bands di Zappa e di Bowie (così, per dire), mescola le acque più tecnologiche e fresche della new wave imperante con gli stilemi meno triti del prog in un album sensazionale che fece scalpore per l'originalità delle scelte e l'anticonformismo.... Signore e signori.....
Kiss Black Diamond ultima traccia del primo disco dei Kiss. Tamarrata all'ennesima potenza.
Steely Dan - Josie

A questo ultimo brano dell'album "Aja" uscito nel '77 parteciparono
Donald Jay Fagen (ora settantenne) – synthesizers, vocals
Walter Carl Becker (allora ventisettenne ed in cielo dal settembre scorso) – guitar solos
Victor Stanley Feldman (che riposa in pace dall'87) – electric piano
Larry Eugene Carlton (coetaneo di Fagen) – guitar
Charles Walter "Chuck" Rainey (ora settantottenne) – bass
James Lee Keltner (con alle spalle settantasei primavere) – drums, percussion
Timothy Bruce Schmit (coetaneo di Fagen & Carlton) – backing vocals
e niente...
Nessuno mi ama - Paolo Conte chiusura del primo disco di Aguaplano
Loredana Bertè | Ho Chiuso Col Rock'n'Roll l'interpretazione di Loredana è sublime!!! Come finire Jazz, disco più venduto da LB