La maggior parte del cossiddetto "popolo del rock n' roll" descrive "Appetite For Destruction", l'album di esordio dei Guns N' Roses, il capolavoro della band e la consacrazione del movimento street-rock che imperversava nella fine degli anni 80 e cominciò a morire agli inizi dei 90.
Secondo il mio parere di ascoltatore di musica rock (ci tengo a far capire che non mi credo chissachi per criticare i Guns N' Roses, ma sono semplicemente un signor nessuno), queste dodici canzoni non sono né eccellenti né tantomeno rappresentano l'apice dello street-qualcosa, perché mi sembrano tanto 12 scopiazzamenti discreti dell'hard rock di Motley Crue, Kiss e Aerosmith con l'orecchiabilità dei Rolling Stones e potrei continuare citando i meno fortunati (in merito a vendite e popolarità) L.A. Guns (capeggiati da Tracy Guns, co-fondatore dei GNR) che hanno la loro stessa proposta, ma la esprimono in maniera molto migliore, oppure gli Hanoi Rocks. Scopiazzamenti suonati da 4 brutte facce da galera e una cantante, ah no è un cantante giusto.. si confonde sapete.. che non si discosta molto dalla voce di una prostituta vogliosa o a quella di un bambino frignante, cantante che molti osannano come vera e ultima rockstar, bah.. cosa ci trovate in quel cafone a cui un giorno hanno dato un microfono ancora non l'ho capito.
Il disco si apre con uno dei suoi pezzi davvero originali "Welcome To The Jungle", orecchiabilissima ma che scuote abbastanza soprattutto per i bei passaggi di chitarra di Slash (l'unico davvero "bravo" della formazione) e per le variazioni del tema principale, punk n'roll a metà tra Motley Crue e Sex Pistols è "It's So Easy", anche qui grande orecchiabilità, ma molta meno potenza, dovuta a linee della voce a metà tra lo sguaiato e il melodico. "Nightrain" è un altro pezzo classico e amato dai fan, a me sembra un pezzo molto scontato per riff, assolo e struttura portante. "Out To Get Me" e "Mr. Brownstone" sono altri pezzi di semplice rock n' roll con linee di batteria davvero elementari e voce orrenda, ma lasciano strada ad un altro pezzo buono "Paradise City", qui si innestano lavori di Led Zeppelin e Rolling Stones, buoni assoli stavolta, dopo il primo minuto il ritmo si fa più incalzante e la song si conclude sguaiatissima, ma abbastanza bella. "My Michelle" è un altro classico anche questo ascoltabile, che per me deve molto ai Kiss, ma anche qui Axl Rose non fa una bella figura, bruttissima voce.
"Think About You" mi sa di riempitivo, perché è molto semplice e priva di mordente, è seguita dalla ruffianissima, ma piacevole "Sweet Child O' Mine", Rose, più posato e molto meno sguaiato, pone la ciliegina sulla torta su quella che per me è la canzone migliore e più ascoltabile dell'intero lotto, belli sia i riff, sia le linee della batteria sia l'assolo. Altro pezzo di punk n' roll è "You Are Crazy", ma ancora brutta voce, il ritmo si fa coinvolgente e pareggia il brutto lavoro di Rose. Scandalosa "Anything Goes", più la sento più voglio mettere 2 stelle a stò coso, ma "Rocket Queen" mi ci fa ripensare, bella song questa, mi ricorda un pochino(ino ino ino) gli Zeppelin.
Sappiate che alla sufficienza "Appetite For Destruction" ci è arrivato a malapena perché davvero Axl Rose fa schifo come cantante, ma gli altri tuttavia sono bravini (Slash però si distingue dai suoi colleghi) e tutto sommato nel disco buone song ci sono, ma è molto meno bello di quello che si dice in giro, altro che consacrazione e capolavoro, qui siamo davanti a un dischetto sufficiente, che al primo ascolto può sembrare un capolavoro ma poi ci si rende conto della poca-originalità che si aggira in queste 12 traccie di semplicissimo rock.
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