E' il cd più bistrattato degli ultimi anni... doveva uscire ben una decina di anni fa ma ancora niente, probabilmente uscirà questo inverno e finalmente potremo ascoltare le nuove canzoni del gruppo glam metal migliore degli ultimi 25-30 anni.

Avevano in mano la gloria, la fama, ma erano troppo giovani (e Axl un po' pazzo) e si sono lasciati trascinare nel mondo dell'alcool e della droga. Il loro sogno si è concluso con "The Spaghetti Incident", a mio avviso potevano almeno risparmiarcelo.

Dopo qualche anno dopo, dopo qualche membro nuovo e dopo qualche taglio di capelli un po' bizzarro (i rasta di Axl), tornano nelle nostre case con il loro lavoro "Chinese Democracy". Forse ha subito alcuni ritardi dovuti al ripetuto cambio di formazione, è andato via anche Buckethead in corso d'opera.... ma ora è giunta l'ora perciò mi appresto a recensirvelo.

E' stato presentato come il ritorno dei Guns sulla scena mondiale e un periodo di gestazione così lungo si pensa porti ad un Cd tra i migliori dei Guns, questo è vero ma solo in parte. Axl & co. si sono impegnati molto per questo cd ma tuttavia non è il meglio che potevano fare. Le canzoni sanno di già sentito e non sono molto originali, poi su una decina di canzoni se ne salvano solo 3 o 4, "Better", la titletrack, "There was a time" e "Madagascar".
Le restanti non sono molto emozionanti anche se hanno tutte dei testi meravigliosi..... la creatività di Axl è risaputa.

In parte c'è stato anche un cambiamento di stile, forse un po' più pop e meno Hard ma è comunque musicalmente orecchiabile e con esso i Guns si potranno levare qualche soddisfazione. Di sicuro non è il loro ritorno, ma si apprestano a tornare più scatenati che mai, diciamo che questo cd crea le fondamenta per la loro rinascita.

Vi consiglio di comprarlo (o scaricarlo perchè credo ne valga la pena)......

I GUNS SONO TORNATI!

p.s. è la mia prima recensione e so di essermi scelto uno dei dischi più difficili da recensire perciò nn siate troppo cattivi......

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