Ed ecco a voi il manuale per trasformare la vostra garage band che non rimorchia neanche le emo più disperate (quelle con la frangia nera e il culone, per intenderci) in una rock band veramente TAMARRA e stilosa, come Dio (o chi per lui) comanda:
1 sceglietevi un nome decente, originale e stramboide, che evochi la cagnara che farete
2 le canzoni "che spaccano" devono contenere questi argomenti (in ordine di importanza): sesso, droga, far casino, sesso, droga, motori, droga e infine un pò di sesso..
3 createvi i seguenti personaggi: il cantante che se la tira, il chitarrista con una dipendenza da gnocca (sempre a petto nudo sul palco), il bassista scatenato e matto come un cavallo, il batterista imperturbabile, ma deve avere la doppia cassa
4 per avvicinare le groupies che poi vi scoperete dovete avere almeno il 30% (e non sto scherzando!) del vostro repertorio pieno di smielose canzoni lente, con coretti a destra e a manca, che trattano dei seguenti argomenti (in ordine di importanza): amore mio ti amo, amore mio perchè mi hai lasciato, amore tu non sai che io esisto ma sono pazzo di te, ti voglio, ti desidero, etc.. so che questo è veramente noioso ma è assolutamente necessario
5 quando ci sono gli assoli, il chitarrista deve fare acrobazie, e il cantante deve fare un pò di air guitar
6 il cantante deve urlare, cantare in falsetto, fischiare alle tipe in prima fila, e non è necessario che sappia cantare
7 il chitarrista e il bassista al contrario devono saper il fatto loro, e nelle numerose pause strumentali il pubblico deve prostrarsi con degli "OOOOHH" che dicono tutto
8 bisogna cambiarsi vestito spesso, nei lunghi assoli riempitivi durante il concerto..
9 alla fine del concerto fate un pò di stage diving
10 fate finta di andare via ma tornate subito dopo e concedete generosamente qualche bis
11 verso la fine della vostra carriera incidete un disco con un'orchestra sinfonica o al limite un "unplugged"
Ora, io mi chiedevo come mai i Guns'n'Roses (fanatici adepti di questi comandamenti pagani del perfetto tamarro) non avessero mai inciso un disco unplugged dal vivo prima di sciogliersi come neve al sole dopo the "THE SPAGHETTI INCIDENT?", e invece ora scopro che in verità esiste: uno l'hanno registrato..
Come un archeologo stile Indiana Jones, girovagavo al mercatino delle pulci per vedere se potevo rubare qualche lp da collezione a vecchi bacucchi così mi avvicino al reparto "non propriamente legale" dei cd masterizzati o usati, e vedo se c'è qualcosa per cui vale la pena rischiare la fedina penale nel reparto SEVENTIES, quando preso dalla noia guardo dentro allo scaffale dei Led Zeppelin, Vanilla Fudge, King Crimson e mi rendo conto che ho già tutto nella mia cartella "incoming" del computer del mio ufficio, poi passo alla sezione GRUNGE e li si ripete la medesima scena, poi passo alla zona dove gli uomini sposati si vergognano di entrare e mescolarsi con i giovani rockettari: ROCK ANNI OTTANTA. Dentro c'è di quanto kitsch si possa immaginare, ma anche qualche rivelazione: in mezzo ai Kiss, Motley Crue, e Guns 'n' Roses trovo una marea di adolescenti discutere sulla tecnica di Slash a confronto con quella di Randy Roads. Sta di fatto che dopo aver dato un occhiata alla discografia dei Badlands (sottovaluti dai più) e a quella dei Dangerous Toys (giustamente mai cagati da nessuno) mi dirigo alla fonte e in pochi istanti mi ritrovo a fare i conti con il mio passato consultando l'intero catalogo dei Guns, per vedere se magari ci fossero delle novità..inutilmente. Poi, mentre imprecando rimetto a posto i cd mi si apre la custodia di un "Appetite" masterizzato, facendo cadere un cd impolverato, mi chino a raccoglierlo assicurandomi che nessuno mi abbia visto, lo giro e vedo una scritta a pennarello: GnR UNPLUGGED.
Subito mi scottano le mani: lo nascondo nel pastrano che mi regalò il tenente Colombo e fuggo in macchina per ascoltarlo: inutile, non lo legge perchè è tutto graffiato ed è in traccia unica, mi tocca andare a casa a pulirlo e.. appena lo inserisco nel computer però accade il miracolo: il cd parte da solo con una canzone che non ascoltavo da molto tempo: "Dead Flowers" dei Rolling Stones, devo dire abbastanza gradevole, e questa sarà l'apice del disco.. poi con una "You Ain't the First" firmata Izzy Stradlin si passa subito alla noia, con sfumature country e lo slide che mi infastidisce non poco, si passa poi a "You're Crazy", e l'intro col wah/wah mi tartassa le palle. Di male in peggio: con l'intero repertorio di "LIES" l'originalità negli arrangiamenti non viene nemmeno sfiorata; "Knockin" è lunghissima come vuole la tradizione, e le uniche note positive sono le due canzoni finali: "Mr. Browstone" e "Move to the City" che riscaldano l'animo del vecchio fan.. ma la voce di Axl (sbronzo duro, da quel che mi pare di capire) ci dimostra che senza la magia dello studio di registrazione, non può incantare neanche le quindicenni più innocenti.
Da quel che ho potuto capire la tracklist è la seguente:
1. Dead Flowers2. You Ain't the First
3. You're Crazy
4. Used to love her
5. Patience (with some parts from Imagine)
6. Knocking on Heavens Door
7. One in a million
8. Used to love her
9. Patience
10. Mr Brownstone
11. Move to the city
La prima metà del disco (1-6) è stata registrata in Argentina nel 1993, mentre il resto è stato registrato nel mitico locale CGBG a New York, nel 1987.
C'era bisogno di sfornare un disco come questo? Suonato maluccio e "cantato" ancora peggio. Beh, in definitiva non è stata poi così malvagia l'idea di tenere nascosto questa meraviglia al mondo intero, la conserverò in soffitta ancora per dieci anni, quando l'umanità sarà pronta..
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