Lunedì 18 Luglio 2022:
la nazionale femminile di calcio esce dalle partite di qualificazione per i quarti di finale dell'Europeo d'Inghilterra battuta 1-0 dal Belgio.
Due partite prima era stata sconfitta dalla Francia per 5-1. Tre anni fa al Mondiale era stata battuta in una partita dall'Olanda per 4-1.
Le due ultime nazionali nominate avevano il pregio non solo di avere ragazze più forti, ma anche più belle.
Poco più di 25 anni fa era tale la passione del calcio che avevo creato un campionato virtuale tra le varie classi della scuola media che frequentavo con tanto di cronometro e immaginando come si svolgessero le partite, facendo vincere l'una o l'altra squadra, secondo la fantasia del momento.
A volte facevo tornei o incontri tra componenti femminili delle stesse classi o maschili e usavo fare le radiocronache al walkman di mio padre.
Negli anni della Play(station) 1 ai vari 'Fifa' personalizzavo le squadre con nomi e valori, trovando particolare divertimento quando usavo nomi di ragazze (della superiore che frequentavo e della media) (l'ultima versione di 'Fifa' - 2001 - con l'Atalanta di sole donne avevo vinto la finale di Champions League, livello 'Professionista', 1-0 sul Chelsea).
Abbandonata la passione per il calcio di club nell'anno scolastico 2002-2003, usciva nelle sale 'Sognando Beckham', la storia di una ragazza indiana (Jess) con il talento e la passione per il calcio che deve sfidare le convinzioni e le tradizioni della comunità dove è cresciuta in una zona a sud di Londra, notata e introdotta in una squadra femminile da una ragazza che l'ha vista al parco e che diventerà presto sua amica (Jules), fino a ottenere il permesso di volare in America per formarsi in una squadra femminile professionista.
'Dal sogno alla realtà' è bello vedere che in quasi 20 anni le ragazze stanno conquistando pari dignità nello stesso terreno di gioco quasi sempre maschile: quando vedevo la commedia su due giovani ragazze desiderose di sfondare nel mondo del calcio (con l'attrice Parminder Nagra, classe 1976, già abbastanza grande allora in un film per adolescenti contro Keira Knightley neanche ventenne), non immaginavo un giorno che quel 'sogno' sarebbe diventato realtà.
Un grande merito alla regista indiana nata in Kenia Gurinder Chadha avere diretto un film corale che emoziona e diverte dall'inizio alla fine, una fiaba dove l'eroe...l'eroina deve superare molte prove prima di affermarsi.
In un'intervista Gurinder Chadha spiegava che questo film raccontava le ragazze del 21°secolo con la voglia di affermare i loro sogni e la necessità di combattere fino in fondo per compierli.
Se quello che ho visto nelle nostre ragazze è l'evidenza non lo so, ma so che quello che i miei occhi hanno visto non è un 'ciak', ma il fischio dell'arbitro che ha dato inizio a una realtà...
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