Devo ammettere che la delusione provata con Higher, mi ha fatto pensare che i 4 canadesi non avessero altro da dire. E forse ci vidi giusto quella volta, visto che oramai gli Scarem non esistono più (ahimè!).
Nel Maggio del 2005 esce Overload, il sequel del deludente Higher. Overload mi piace leggermente di più, ma oramai siamo distanti anni luce, anche dal tanto odiato periodo post-Voice Of Reason (figuriamoci dai primi due album!). La formazione rimane quella di Weight Of The World, ossia Harry Hess (voce/tastiere), Pete Lesperance (chitarra/tastiere), Barry Donaghy (Basso/BV) e Creighton Doane (Batteria/BV).
Devo comunque dare atto agli Harem Scarem, che hanno voluto produrre un album coraggioso, con sonorità vicine a quelle dei Nickelback, ma non riuscita in tutte le canzoni. Overload si distingue inoltre per delle chitarre più cupe e con accordatura più bassa, che fanno pensare al tanto discusso Voice Of Reason e a una certa tendenza a un suono alternative più che hard rock!
L'album comincia con un riffone veramente bello di Lesperance ed una buona apertura melodica attraverso "Dagger", canzone apripista dell'album dotata anche di un buon solo. Molto buona anche "Afterglow", con un'ottima performance di Hess ed una parte ritmica decisamente azzeccata da parte anche di Donaghy e Doane; "Rise And Fall" è una canzone più cupa, nonostante contenga un buon cambio di tempo verso la metà. "Don't Come Easy" ha lo stesso binario della precedente song e brilla addirittura di meno. "Can't Live With You" è invece una bella semiballad, impreziosita da ottimi cori e da un sempre pronto Lesperance, che esegue un altro assolo decisamente bello!
A metà disco invece, arriva la pessima "Forgive & Forget" pezzo veramente scadente su tutto e piuttosto riempitivo. "All You're Getting" non rialza certo le quotazioni, nonostante il tentativo di emulare i Queen nei cori e la melodia inserita. Altro pezzo inutile è "Leading Me On", che dimostra come le idee comincino veramente a scarseggiare, soprattutto per poter produrre buona musica. Un pelino sopra si va col finale del disco: "Understand You" possiede una buona cadenza nel ritmo e anche una buona melodia e "Same Mistakes" che, nonostante il pessimo intro, si salva nella fase centrale. Nell'album viene poi inserito l'inutile e pure palloso inedito "Wishing".
Tirando le somme, diciamo che Overload non è male se comparato con Higher e si può anche affermare che contenga qualche freccia in più. Metà album è veramente gradevole ma l'altra metà è inascoltabile secondo me. Tuttavia vi invito a darci un ascolto e a non cestinarlo completamente, poichè qualcosa di decente si può ancora trovare.
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