Pensieri random pagina 49: strano ma ho letto cose più assurde.
Pensieri random pagina 330: ma che sto leggendo?
Pensieri random pagina 380: ok, ora ci sono circa 120 pagine per spiegare un minimo questa roba perché ci si capisce ben poco
Un Edipo 2.0 scappa da una realtà allucinante perché non sa cosa significa vivere.
Un artista completamente svitato sputa parole che suonano come un misto tra profezie e maledizioni.
Il contenitore vuoto di un pensionato parla di se stesso in terza persona.
I gatti sanno tutto di tutto.C'è gente che mangia i loro cuori per fini incomprensibili ed inquietanti.
Il punto di non ritorno è più facile da raggiungere del punto dal quale non si può più andare avanti.
Quei punti producono fantasmi.
La morte è il momento più importante della vita di un essere umano, ci accomuna tutti ed è l'unico istante a dire chi siamo realmente.
Questo romanzo mi ha spiazzato come ben poche altre mie letture hanno fatto. Non riesco a capire se mi piaccia o meno, e quanto. Il tutto si svolge in un mondo parallelo, incontrollabile e inspiegabile, assurdo ma reale. "Nei sogni cominciano le responsabilità". La storia è un crescendo graduale, la nebbia è parte di noi, man mano che andiamo avanti non fa altro che salire, e salire, fino a costituire un muro insormontabile, solido come se fosse di pietra. Un corvo patricida non può oltrepassare il confine tra due mondi. Confessioni scabrose su stranissimi eventi arrivano in ritardo e non servono. Tempeste di sabbia temprano e fortificano. Ombre a metà corrispondono a involucri vuoti. Il caso non spiega nulla. Il sangue scorre senza che si sappia da dove viene. I mondi non sono fatti per scorrere paralleli, devono scontrarsi o convergere in un punto comune, in un misterioso luogo in cui non esistono nè bene nè male nè futuro. Cioè che esiste, appare. Ma ciò che esiste non necessariamente appare.
Cos'è Kafka Sulla Spiaggia credo che non lo saprò ancora per parecchio tempo. Una storia visionaria, un affresco incredibilmente onirico che solleva una nebbia magnetica? Un' opera dal fascino enorme che edifica monumenti all' assurdo, all' inspiegabile e all' inspiegato e rivela progressivamente un' altra realtà? Oppure un romanzo in cui l'autore si è fatto un po' troppo prendere la mano e si è dimenticato di far venire al pettine alcuni importanti nodi che aveva creato? E quest' ultima è stata una decisione spontanea o semplicemente carenza di idee?
Ad ogni modo il passo è stato più lungo della gamba. Vie di mezzo non esistono. Siamo davanti a una storia che sia ama o si odia. Ma più probabilmente, tutte e due le cose.
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