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Oggi vi voglio parlare di un gruppo metal danese a mio parere sottovalutato (beh, questo aspetto forse è più un pregio che un difetto, constatata la pessima e scarsa qualità di certi musicisti "mainstream") dai grandi mass-media: gli Hatesphere, ed in particolare, dell'album "The Sickness Within" uscito sul finire del 2005.
La caratteristica forse più riconoscibile di questo gruppo è la voce del cantante Jacob Bredahl, ma anche gli altri componenti non scherzano affatto per classe e stile di esecuzione, come il batterista Anders Gyldenøhr ed il bassista Mikael Ehler.
Il disco inizia con l'eccellente "The White Fever", una scarica dirompente di vigore ed energia che già annuncia quale sarà l'andamento di tutto l' LP in questione. Altri episodi da ricordare sono "The Fallen Shall Rise In A River Of Blood", la title-track "Sickness Within", "Murderous Intent" e "Marked By Darkness" anche se tutto l' album globalmente si può considerare molto unitario e coeso.
Consiglio vivamente quest'album a tutti voi e non solo a coloro vogliano sfogare la loro tensione e fatica dopo una dura giornata di lavoro o di studio, perchè la musica contenuta in questo disco vale veramente tutti i soldi spesi per comprarlo fino all' ultimo centesimo.
Giudizio Finale: 5 su 5 ad occhi chiusi.
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