Schifoso, traditore, poppettaro: di questo album potete dire quello che volete, ma resta uno dei più belli degli Helloween, da rivalutare.

Gli Helloween erano in quel periodo (1991) di un artista/band che a seguito di un grande successo di critica e pubblico (Keeper II) deve confermarsi. La band è quasi la stessa (via Kai Hansen dentro Roland Grapow) il suono no. E qui i giudizi si possono discutere, il mio è alto perché giudico solo il disco in sè, senza prendere in considerazione quello che è avvenuto prima o dopo. Inoltre considero che un cambiamento di rotta da parte di un artista/gruppo ogni tanto è giusto, se non consigliabile. Le canzoni rispetto ai dischi precedenti non sono solo power-metal, sono presenti due ballate, qualche canzone heavy, insomma per i puristi del power capisco il loro dissenso nel giudizio di questo disco che è visto come il black album dei metallica dai fan del trash per capirci meglio. È il primo passo verso il pop da parte del discusso Michael Kiske. Ribadisco che nonostante il mescolamento di generi le canzoni sono quasi tutte belle e il risultato finale è di qualità e fa di questo disco uno dei più sottovalutati del panorama metal. Sulla qualità non si può discutere, la formazione è una di quelle più ricordate dai metallari di oggi: Michael Kiske - cantante (con una voce a dir poco miracolosa), Michael Weikath - chitarra (oggi leader del gruppo) e gli "storici": Roland Grapow - chitarra, Markus Grosskopf - basso, Ingo Schwichtenberg - Batteria.

Un gruppo dicevo "storico" e forse per questo molti fan si sono sentiti ancora più traditi dal cambio di rotta. Discorso a parte per la copertina giudicata da molti: 'la più brutta del mondo' io la salvo per l'originalità và...

Ora veniamo nel dettaglio alle canzoni:

1./ 2. Pink Bubbles Go Ape/ Kids Of The Century

L'intro è una cosa che si ricorda sempre volentieri, Pink Bubbles Go Ape inizia con una canzoncina stile per bambini (ricordate: "Happy, happy halloween..." di 'Walls Of Jericho'?), ma un momento il volume è troppo basso alziamo un po'... Questo scherzo delle zucche si risolve con l'inizio di Kids Of The Century che parte a mille e col volume registrato apposta più alto rispetto all'intro per dare un effetto di potenza. Molto originale il tutto. Kids Of The Century è il primo singolo tratto dall'album, non un granchè come canzone, ma si lascia ascoltare nonostante sia eccessivamente 'power' vista la band in questione. Grande prova vocale di Kiske (vedi ritornello), ma le perle dell'album hanno da venire..

3. Back On The Street

Più una canzone rock che altro, molto orecchiabile e senza pretese. Si ricorda facilmente.

4. Number One

Secondo e ultimo singolo tratto dall'album. Ballata con qualche punta heavy con un risultato originale, ha un ritornello bellissimo e una melodia stile-helloween 100%. Una delle mie preferite in assoluto delle zucche. "Now it's time for happiness..."

5. Heavy Metal Hamsters

Stile "Metal Invaders" di Walls Of Jericho, inno heavy metal da antologia con tanto di coro, veloce al punto giusto. Belli gli assoli.

6. Going Home

Un'altra perla nascosta del repertorio Helloween incredibilmente mai ripresa in concerto. Veloce, power, tutto in questa canzone è da ricordare. Bellissima. Con "Rise And Fall" di Keeper II la mia preferita degli Helloween. Assoli da paura. Favolosa.

7. Someone's Crying / 9. I'm Doin' Fine, Crazy Man

Forse le canzoni più sottotono che non fanno dare 5 al giudizio finale. Bei riempitivi, ma pur sempre tali.

8. Mankind

L'inizio cupo e in crescendo, strumentalmente parlando siamo ad alti livelli, Kiske qui da vero fenomeno, così la può cantare solo lui. Canzone molto bella, dalle strofe al ritornello, "cacchio che voce!!!" mi verrebbe da dire.

10. The Chance

Qui anche i più critici di questo album si ricredono, la canzone è un vero capolavoro. Unica di questo album ad essere ripresa nei concerti e nell'antologia "Treasure Chest". Si giudica da sè.

11. Your Turn

Una delle più belle ballate delle zucche in assoluto come degna conclusione a questo bell'album. Parte la chitarra, la malinconia e la meraigliosa voce di quel grande di Kiske, seconda strofa si sente un'altra chitarra e la batteria, nel pre-ritornello ci sono anche le chitarre elettriche, e ritornello è bellissimo. Continua fino alla fine la magia di questa canzone, una vera perla.


Per finire ripeto quanto detto all'inizio, un disco da rivalutare a tutti i costi. Bellissimo in molti punti, non da 5 perchè i capolavori delle zucche sono i tre dischi prima, ma comunque un onestissimo e godibilissimo album. Tralaltro il mio primo disco metal mai ascoltato e come si dice il primo amore....

DA RIVALUTARE

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