Per lo splendido film del '67 di Stanley Donen con Audrey Hepburn e Albert Finley, Henry Mancini compose tutta la colonna sonora e regalò al cinema un piccolo gioiello.
Il tema principale è infatti una composizione meravigliosa; un brano dai toni malinconici, riflessivi, in grado di trasmettere subito un senso di precarietà emotiva ma in fondo di grande sicurezza. Il film riporta la storia di una coppia in crisi (sul sito ho già scritto la recensione) e Mancini riesce a riportare in pochi minuti molte delle sensazioni che lo spettatore proverà guardando la storia di Mark e Joanna.
Il tema si apre con una piccola overture per archi. I toni sono tristi e sfuggenti. Poco dopo la sezione di archi introduce il tema principale suonato dal piano e accompagnato dalla chitarra acustica a dettare il ritmo. Una melodia jazzata, sottile e leggera che sostenuta da una parte per corno in sottofondo è semplicemente struggente. Il ritorno al tema principale, nuovamente suonato dagli archi, apre al flauto traverso che dolcemente e malinconicamente invita il piano a chiudere.
Il tema accompagna i titoli di testa e si sposa con loro perfettamente; è uno dei brani più noti e eseguiti di Mancini e sicuramente uno dei più belli della storia del cinema.
Carico i commenti... con calma