Una vecchia band finlandese incontra Max Lilija (ex Apocalyptica) e decidono di suonare il Thrash Metal più strano mai concepito! Line up di sconosciuti, eccetto per il violoncellista. Una voce pulita, una quasi da Metalcore, una chitarra, un basso, una batteria, un violino e un violoncello!!! Alla fine ne risulta un Thrash Metal Melodico sporcato da grida e riff cattivi.
"Break Out The Hammers" rende subito palese questa definizione. Il tempo scorre veloce tra ritornello e strofa lasciando un orecchiabilissimo motivo in mente. Archi perfettamente integrati nei riff di chitarra e basso. Infatti non si sente affatto la mancanza di una seconda chitarra, restando comunque in vena metal. "Worth Fighting For You" continua sulla falsa riga della precedente. "iOta" si presenta perfetta per essere un singolo, andante, carica di pathos e anch'essa molto orecchiabile. "As Far As The Eye Can See" mostra chiare influenze dei Katatonia di Renske. Serpeggia tra momenti di calma depressa e esplosioni di disperazione. "Only Human" è una splendida ballata capace di trasmettere forti emozioni di speranza anche attraverso un testo interpretato alla perfezione dai cantanti. E come uno schiaffo arriva "Bleed The Day", riportando i tempi altissimi e l'adrenalina al cuore.
I Pantera si fanno sentire in "Beg To Differ", altro brano capace di trasmettere sensazioni contrastanti attraverso l'incrocio di melodie di archi struggenti e riff potenti e secchi, così come pure "Hold Fast". Preparandosi al finale, un intermezzo dedicato al violino e a chitarre acustiche. "New Hope" mostra le mostruose doti armoniche attraverso intrecci semplici ma davvero poco banali. E conclude "Last Drop Of Innocence", che attraverso una lunga introduzioni di gorgheggi femminili, violino e violoncello ci cala lentamente nell'atmosfera cupa di questa perla. Scandita da un basso pulito e insistente, questa traccia di pregevolissima fattura, dimostra un lato ancora più sperimentale di questa band. Da sola vale tutto il disco. Infatti il problema è che chi ama la usica orecchiabile amerà anche questo disco. Più volte ci si può trovare a credere di aver già sentito la stessa traccia, nonostante sia unico il genere che producono. Trovo comunque geniali gli innesti del violoncello e violino che stemperano e sorprendono sempre.
Un buon disco da ascoltare per tutti i thrasers che vorrebbero cibo sconosciuto per le proprie orecchie.
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