Quello che sto per recensire oggi è un disco molto particolare, meraviglioso nelle sue atmosfere ma tosto nell'ascolto, e sicuramente pochissime persone qui saranno d'accordo col mio giudizio nei confronti del primo Full Lenght dei russi Hisstönend. II (chiamato così poichè "seguito" del demo I) è un album di Black Metal atmosferico, formato da 6 brani (di cui l'ultimo è una bestia di 17 minuti) per una durata totale di 50 minuti. Già dalla partenza, affidata ai 2/3 minuti di Forest Gates, il disco ci fa entrare in una sottospecie di concept album sulla foresta (ergo il nome del primo brano è perfetto), con una componente atmosferica accentuatissima, data anche dai samples ambientali praticamente ONNIPRESENTI, con suoni di cascate, versi di animali, pioggia, vento, ecc. La componente Black è composta da riff melodici e quasi sempre arpeggiati, molto "ambientali" e azzeccati, con la batteria sotto che fa bene il suo lavoro, e una voce che io ritengo perfetta per il contesto, sporadica, sussurrata e riverberatissima. II nel suo insieme fa un lavoro eccellente, ti porta in atmosfere boschive ricreate molto bene, e se te lo senti a occhi chiusi in mezzo ad un bosco in autunno è la morte sua. Purtroppo però molte persone, poco abituate a certi generi, riterranno tosto o anche pesante da sentire, a causa di una caratteristica tipica della band: Gli Hisstönend puntano moltissimo sulla prolissità per far immergere l'ascoltatore nelle atmosfere che voglio evocare con i loro dischi, e II non fa eccezione (tanto per dire Forest Gates è formato da un solo riff di chitarra). Personalmente questo dettaglio mi piace un bordello perchè fa il suo lavoro alla perfezione, però devo ammettere che non può piacere a tutti proprio per questo motivo. Alla fine sta a voi decidere se sentirvelo o no,e se volete sentirlo, dovete comprenderlo, solo allora riuscirete a immergervi nelle atmosfere che questi ragazzi russi vogliono evocare...altrimenti ci stanno i Winterfylleth.
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