Allora...E' la mia prima recensione su Debaser, e comincio con questo disco degli Hooverphonic, il primo senza Geike Arnaert e con la nuova cantante Noemie Wolfs, un cambio epocale per una band che aveva ottenuto notevole successo proprio grazie (in parte, almeno) alla inconfondibile voce della sua cantante. Detto questo, come per tutti i gruppi, non trovo giusto giudicare un nuovo lavoro in base a quanto fatto prima, quindi eviterò gli stucchevoli confronti tra le due cantanti, cosa che tra l'altro su Internet hanno già abbondantemente fatto...
Ora veniamo all'album: il disco suona indubbiamente più commerciale di altri lavori del gruppo, più pop, ma senza troppo perdere in qualità. Almeno se si supera il "trauma" del primo pezzo, quella "Anger Never Dies" strapassata in radio e che, almeno a mio parere, è una canzoncina orecchiabile, non brutta ma decisamente non memorabile. Passata la prima traccia, si entra nel vivo con la bella e ritmata "The Night Before", ma soprattutto con i due pezzi forti dell'album, la raffinata "Heartbroken" (secondo me la canzone più bella degli Hooverphonic dopo "Mad About You"), e la splendida "Norwegian Stars".
Il resto dell'album rimane su livelli comunque alti, alternando brani lenti e raffinati come "More", "How Can You Sleep" e la conclusiva "Danger Zone", dove Noemie dà gran prova di sè e della sua bella voce, e brani più vivaci e ritmati come "One Two Three", "Identical Twin" e la splendia "Encoded Love".
Unico neo: la presenza di un brano come "George's Cafè", che agli Hooverphonic deve piacere molto (avendolo inserito anche nel successivo "With Orchestra" e suonato dal vivo quando sono andato a sentirli) e che io invece proprio fatico a non saltare quando metto su questo cd...
Detto questo, l'album è veramente piacevole da ascoltare, la qualità media dei brani è molto alta e la varietà degli stessi brani rivela come il bravissimo Alex Callier non abbia perso affatto l'ispirazione, pur passando a un prodotto sicuramente più commerciale di quelli del passato (dal concept album "Presents Jackie Cane" al live acustico-orchestrale "Sit down and listen to"). Sono degli Hooverphonic diversi, non è il loro album più bello, ma avercene di album "pop" come questo...
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