Dopo una dura giornata di lavoro, torno a casa e anzichè lavarmi, cenare e mettermi a letto, mi siedo al P.C. e inizio la recensione di "A World Below" ultima fatica dei Veneti House Master.
Se nel 2008 mi ero fatto incantare dal vortice di rabbia, passione e raffiche di tecnica disperata che rispondeva al nome di J.B. a maggior ragione non mi sono fatto scappare l'opportunità di questo nuovo viaggio sonoro che gli House Master propongono.
Seppur stanchissimo trovo doveroso diffondere il verbo di questa Band a mio avviso geniale! Si comincia da una copertina apocalittica che vede il mondo fra le mani di istituzioni religiose e politiche, il chè fotografa fedelmente lo stato in cui si trova il mondo oggi. Si continua con una serie di brani veloci, con alla voce un Pierluigi Cavazzano in splendida forma che passa da un cantato rabbiso e graffiante al growl senza difficoltà alcuna. Jacopo Stefan e Matteo Pierazzo ci regalano momenti di fibrillazione con sventagliate di chitarre lanciate a tutta birra, su una strada che sà di ribellione e catene spezzate. Furio Buranella e Riccardo Rizzi rispettivamente Batteria e basso tengono botta con con un tappeto ritmico da metronomi umani. La caratteristica che più mi piace degli House Master è che nonostante il quintetto veneto sia ormai in pista da anni, è rimasta immutata in loro la grande abilità nell'incastrare perfettamente tra loro rabbia, velocità e tecnica, ottenendo un risultato che ancora una volta stupisce per la sua particolarità e la sua estrema precisione. "A World Below" segna un passo avanti verso uno stile sempre meno votato ai compromessi, sempre meno underground project, ma sempre più votato al desiderio di travolgere gli ascoltatori con queste sonorità estreme, precise e pulite. Non starò a descrivere i sei brani contenuti in quest'opera, che sono uno più bello e dirompente dell'altro, in primis il brano d'apertura dai cui prende il nome il titolo dell'album "A world Below".
L'unico rammarico che ho è quello di vedere una band Italiana che veramente merita e crede in quello che fà (basta avere fra le mani il cd per leggere il lavoro che è stato fatto) essere snobbata dalle etichette nostrane, e questo non mi stanchero' mai di scriverlo. Grazie House Master credeteci sempre e continuate così.
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