Con la pubblicazione del secondo LP gli Housewives si affermano prepotentemente come una delle realtà più all'avanguardia nel panorama alternative del Regno Unito. Uscito per un'etichetta come la Rocket Recordings, che da sempre si distingue per l'attenzione particolare a pubblicazioni più sperimentali, 'FF061116' (uscito lo scorso 18 agosto 2017) è uno dei dischi più interessanti usciti da questo punto di vista in Inghilterra negli ultimi mesi.

Questa volta a differenza che altre ci troviamo del resto davanti a una band che possiamo veramente definire come anticonformista e anticonvenzionale e le cui sonorità invece che provenire dalla City londinese, sembrano uscire fuori direttamente dalla New York della fine degli settanta.

'FF061116' si divide in sette tracce che valicano ogni frontiera dello sperimentalismo e abbattono ogni barriera del suono come se fossero onde d'urto create da un jet che sfreccia in alto nel cielo a velocità supersoniche. Accostati a gruppi come i This Heat e al minimalismo tipico della musica no-wave oppure agli Einsturzende Neubauten, il sound degli Housewives è una combinazione di post-punk, drone, noise e avanguardia e le cui composizioni sono cariche di quella frenesia post-hardcore di gruppi come i Flipper, la verve dei Fugazi e l'anarcho-punk degli olandesi The Ex.

Spigolosi e taglienti come la lama di un rasoio, ripetitivi in maniera ossessivo-compulsiva, la musica degli Housewives ti si conficca direttamente nel cervello come un proiettile sparato a una velocità di 1000 m/s. Poi tutto esplode in milioni di frammenti di fantasmi generati dalla mente.

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