Howard Marks, criminale britannico secondo la pagina Wikipedia in italiano. Insegnante, corriere della droga e autore secondo la stessa in inglese, molto più rispettoso direi. Ma lasciamo perdere, non mi sono messo a scrivere per parlare del bigottismo cattolico che c'è in Italia nè tantomeno su ciò che penso sulle droghe leggere, ma bensì di quanto di buono può darci quest'uomo attraverso i racconti dei suoi anni più caldi.
H.M. nacque nel 1945 a Kenfig Hill, nel Galles. Studiò Fisica e Storia e Filosofia della Scienza al Ballion College di Oxford, successivamente si limitò a dare qualche lezione privata, ma la carriera accademica non era proprio in cima ai suoi pensieri, quindi decise di dedicarsi a tempo pieno alla sua più grande passione, le droghe leggere. Ci sapeva fare e in un brevissimo tempo riuscì a concludere affari prima in Europa, successivamente anche oltre oceano grazie all'aiuto dei tour di una band inglese. Divenne l'uomo più ricercato del mondo (e per cosa poi?) e alla fine fu incastrato dalla D.E.A, protettrice dei bigotti e dei guerrafondaioli. Fu rilasciato dopo sette anni e tutt'ora vive nel Regno Unito dove si occupa di propaganda per la liberalizzazione della cannabis.
Mr. Nice è il diario di bordo di uno dei corrieri internazionali più grandi di sempre, ma non è un quaderno di partita doppia, contiene tra le tante cose la descrizione delle sensazioni di un affare andato bene o male, di un momento di sballo precedente ad una lezione da condurre, dell'aver usato 43 false identità, e quindi ognuno di noi ne può trarre del bene, a prescindere se fumatore o non. Stiamo parlando di un uomo colto e intelligente che ha deciso di dare una svolta alla sua vita di quelle che non capita tutti i giorni, senza essere costretto dalla povertà. Che si è messo in gioco per la sua passione abbandonando un'agiata routine. Sono convinto che persone del genere abbiano ricevuto un illuminazione divina, abbiamo ricevuto in qualche modo risposte a perchè inspiegabili, sacrificando la propria tranquilla esistenza per poter aprire una scatola chiusa, alla ricerca di infinite dosi di vita e adrenalina.
Sconsiglio vivamente la lettura di questo libro a idioti, avidi e megalomani. Come è successo a tanti che hanno visto il film "Blow", finirete col farvi arrestare nel giro di pochi mesi, settimane, giorni, ore...
In conclusione questo libro non è solo "I racconti di un giovane Pablo Escobar, viaggiatore" ma anche "Momenti di Vita, sorridendo con Mr Nice".
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