Interessante collaborazione questa fra il mitico David Tibet dei leggendari Current 93 e un personaggio carismatico come Martin “Youth” Glover, bassista dei grandi Killing Joke. In realtà i 2 si erano già incrociati ai tempi del fologorante esordio della Corrente ovvero Nature Unveiled, manifesto di una nuova estetica industrial-esoterica. Il progetto è denominato Hypnopazuzu (Pazuzu era il demone protagonista del film L’esorcista) e il disco, intitolato Create Christ, Sailor Boy, è pubblicato dalla House Of Mythology. Si tratta di un lavoro estremamente sfaccettato, caratterizzato da atmosfere magniloquenti e neoclassiche, nel solco di una sorta di psichedelia nera e sinfonica. In alcuni momenti,come nell’epica traccia iniziale “Your Eyes In The Skittle Hils” e in “Christmas With The Channelers”, mi è tornato alla mente, almeno a livello di atmosfera, un disco per certi versi inedito della Corrente come l’elettronico Island. Tibet è in forma smagliante: è maligno e esoterico come ai tempi migliori e la sua vena creativa non sembra esaurita. “The Crow At Play” è un altro dei momenti migliori di Create Christ, Sailor Boy: l’inizio è orientaleggiante e mistico poi le percussioni creano un vortice ipnotico mentre viene ripreso il riff di “Kleiner Krieger” dei Popol Vuh(da Einsjäger & Siebenjäger) con Tibet che declama invasato. “Magog At The Maypole” è invece piu’ elettronica, una sorta di anti new age decadente. Con “Sweet Sodom SingSongs” siamo sempre dalle parti di una psichedelia misticheggiante che fa propria la cultura dei ’60 devota all’acido lisergico mentre ”The Auras Are Escaping Into The Forest” è un altro dei pezzi forti: si tratta di una fosca litania per viaggiatori cosmici. Create Christ, Sailor Boy è, nel complesso, un buon lavoro che piacerà di sicuro ai seguaci della Corrente (anche se qui siamo molto lontani dal neo-folk) ma che potrebbe interessare anche un pubblico piu’ vasto.

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