IAMX: Live @ PPC, Graz (Austria) 13/12/2008. Data nell'ambito del Tour a promozione del nuovo singolo "Think of England": brano che anticipa il nuovo disco della Band in uscita la prossima Primavera.
Lo schermo proietta immagini veloci, poco chiare, disturbanti: figure umane si contorcono in nuove forme, giochi di luce, figure geometriche che si rincorronono all'infinito.
Sul palco lo spazio è per quattro: Chris ed i suoi amici... una batteria, una chitarra (che qualche volta diventa basso per poi tornare chitarra) ed un'affascinante tastierista/dj/ragazza cubo etc. etc. Sulla sinistra, in fondo, l'amabile synth dell'ex Pimps, sulla destra, appeso, l'immancabile fetish cavallino porta fortuna. Noi siamo di fronte, in 500, pigiati in un posto che sa tanto da capannone postindustriale con una spessa coltre di fumo sopra noi (non siamo in Italia ricordo...).
Le suggestioni sonore sono quelle sospese tra i richiami eighties dei mai abbastanza amati Cocteau Twins, Joy Division, Depeche Mode e la contemporaneità dei ritmi serrati elettronici postnovantini. La musica degli IAMX è così: goth ma martellante, decadente ma (quasi) dance.
Poco meno di due ore di emoelettronica che Chris Corner ci spara, diretta e spietata, nella mente e nei sentimenti. Loro quattro e noi 500 a donarci reciprocamente le sensazioni: ballando e cantando a squarciagola tutti i pezzi. Se solo di musica sintetica si tratta mai finzione è stata più reale ed è questione di vita o di morte credere a queste bugie melodiche. "After every Party i die" recita uno dei pezzi e tornando a casa, per un attimo, lo si può pur credere. almeno fino a che la realtà fa capolino: come il capire che quello che si è appena visto è stato tremendamente vero.
Vera la voce di Chris, vero il suo microfono che donava voce alla prima fila, vero il suo corpo nello stagediving finale. Vero il suonare dei ragazzi della band e vero pure il loro salire sui monitor per dare il tempo al pubblico e, ci voglio credere, vere pure le "macchinette".
Vero il nostro essere X.
Mo.
Carico i commenti... con calma