Un buon modo per trovare ottime band difficilmente reperibili? Sentite una canzone di un gruppo del genere che vi interesse, meglio se caricata non sul canale ufficiale della band, e dopodichè cliccate su uno dei suggerimenti che non conoscete. Da questo momento in poi potete ripetere quest'ultimo passaggio all'infinito, e, almeno secondo la mia esperienza, i risultati saranno veramente gratificanti.

Gli I Create sono proprio una di queste piccole realtà, che seppur caratterizzata da una scarsissima fama (e non si parla di scarsissima fama in Italia o Europa, ma di scarsissima fama in assoluto) possiede tuttavia una qualità assolutamente fuori dal comune.

Le informazioni reperibili riguardo a loro sono pochissime: originari di Atlanta, Georgia, dopo il 2008 si sono sciolti per poi riunirsi recentemente, e nel corso della loro carriera hanno pubblicato un EP ("Make The Years"), questo "All We Are Is Now" e una raccolta di tutti i brani di queste due pubblicazioni.

Il loro stile è sostanzialmente semplice: sfuriate screamo di altri tempi condite da emozionanti atmosfere post-rock e da un feeling emo che si percepisce dal primo all'ultimo minuto del disco.. Il tutto sorretto da una produzione che per quanto buona rimane sempre undergorund, fornendo quel senso di intimità che ti permette di godere appieno del tutto.

Il livello medio è ottimo, anche se da un punto di vista prettamente personale spiccano tra tutte la conclusiva "Harbor", che incarna il lato più post-rock del gruppo, "Song For Youth", che rappresenta una perfetto miscela tra screamo ed emo, e infine "Adrift", che in due minuti e mezzo ci riporta di forza ai tempi dei pg.99.

I Create, un gruppo disperso nell'underground americano in una massa di gruppi similari. All we are is now. Più ci penso e più capisco che non ci sarebbe potuto essere titolo più azzeccato.


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