Con l'entrata in formazione del tastierista Gianni Leone il Balletto di bronzo sforna una pietra miliare del prog italiano che non ha niente da invidiare neanche ai colossi stranieri.

Rispetto agli altri gruppi del periodo il Balletto virava su atmosfere sporche e malate con un Gianni Leone alle tastiere a farla da padrone con una tecnica e uno stile straordinari (e aveva soltanto 16 anni!) con spunti ora sinfonici ora jazzati. Anche i testi sono molto validi, e si dipanano attraverso una trama concept misteriosa, dando al tutto un'atmosfera di decadenza; uno dei rari esempi di dark progressive italiano.

Purtroppo il gruppo poi si scioglierà, causa gli effetti di una vita sregolata per ricomparire soltanto molti anni dopo. Nell'edizione CD compare anche la bonus track "La tua casa comoda" (singolo del 1973) dalle sonorità un pò più soft ma sempre molto bella.

Carico i commenti...  con calma