Questo, insieme a pochissimi altri, è uno di quelli che considero i VERI capolavori del progressive italiano. Stupefacente dall'inizio alla fine, mi è rimasto impresso da subito, e mi sembra impossibile che al giorno d'oggi venga venduto solo a 5 euro!
Un concept album con testi che hanno dell'apocalittico e mitologico al tempo stesso, già a partire dalla splendida introduzione (15:10):
"La voce narrò all'ultimo che sul mondo restò la vera realtà.
E poi comandò di andare tra i suoi a dire la verità e il gioco iniziò.
Quella voce premeva nel petto, col dolore di cose capite, forse era in tempo a dirlo anche agli altri.
Cos'è la vita di un uomo che ha pianto, come guardare un cielo sereno, come fissare i tuoi occhi nel sole, come afferrare una mano protesa. "
La struttura prosegue con tre "incontri" e un epilogo (11:26):
"Con le braccia distese la sua strada nel buio cercò, con le dita una forma incontrò.
Solo il freddo della morte potè sentire tra le sue mani, la sua parola vera salì dal petto ancora.
Ma la sua bocca stanca ed immobile restò, quel grido lo schiacciò, fin dentro lo straziò, ed il buio intorno a sé poi fu dentro di lui, e buio fu."
Sono tutte atmosfere molto oscure ma la musica è più che superba (anche chi non ama le tastiere in questo album le apprezzerà).
Non ci sono scusanti: questo album è assolutamente da avere, anche perché spenderete poco per averlo. Purtroppo non riesco a descrivervi le emozioni così intense che provoca, ma di brividi ne vengono tanti, lo giuro.
5 stelle, 10 e lode, come preferite. Ma il massimo.
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