"L'addio non è una possibilità"...spero sia più una certezza

PRIMA SERATA
Madò che logo brutt! Si inizia con la solita tiritera fatta di musiche e lucine del palco e Ama entra insieme a Gianni Morandi. "Benvenuti alla 73esima edizione di Sanremo", benvenuti una sega. Pensano qualche secondo al terremoto della Turchia facendo silenzio...VABBE' FINE MOMENTO, C'E MATTARELLA NEL TEATRO. E CANTIAMO L'INNO D'ITALIA. Vorrei esprimere quanto odio questa nazione sotto molti aspetti, ma non voglio perchè non ne ho per il cazzo e per non litigare, quindi cominciamo Sanremo...scherzo, c'è Benigni, ricordate un paio di anni fa che fece quel discorso chilometrico che ancora dicono continui? Ecco. Non è questo. E' anche peggio. Benigni rimane mezz'ora a parlare di Mattarella. M'è parso addirittura il buon Sergio stesse per piangere, e non credo dal ridere. Discute anche su come Sanremo sia una fonte economica per la Liguria che è anche vero, ma credo anche il gatto morto e sepolto qui accanto lo sappia. Ah già, è anche il 75esimo anniversario della Costituzione, sarebbe anche qualcosa da rimarcare, se non fosse che per certi individui non si differenzia dalla carta da parati per la camera dei bimbi. Però va rimarcato, perchè il nostro è un grande paese. Sull'articolo 21 ha detto bene, ognuno può manifestare il proprio pensiero, ed eccomi qui. E qui si comincia con Anna Oxa...ancora qui? Comunque senza contesto, Anna Oxa mi conosce. Così. Il brano che porta al festival è Sali, ed è...boh: musicalmente niente di speciale ma fa il suo mestiere, il testo è decente, ma tutto è rovinato dalla voce della Oxa, un ce la fa. Dimenticabilissima. Segue Gianmaria (che da ignorante pensavo fosse na donna), che esegue Mostro, che definirei come "Sangiovanni se fosse ascoltabile". E' un brano perfettamente ascoltabile, niente da tirarsi i capelli, ma ha un ritornello decente. Niente da odiare. E mo...Chiara Ferragni. Ohioi, boia. Senza offesa, è lontana galassie da me, ma un la reggo per più di cinque minuti. Andiamo avanti, Mr.Rain con Supereroi, ballata di Sanremo classica+Zecchino d'oro+parte rap. Andrà bene tra i ggggiovai come me, ma a me un m'ha detto nulla. Breve stop per Mammùt e Blanco che ricantando BRIVIDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIH. Onesto? Dopo n'anno è calata. Come quasi tutte le canzoni che erano belle ai miei occhi e che oggi ho rimosso. Ecco perchè forse dopo questa edizione smetto: Sanremo ha anche cose buone a tratti...ma ne vale davvero la pena? Gnamo avanti, Marco Mengoni e la sua Due vite, ed era ok? Forse quella che riascolterei più volentieri fin'ora? Dite quel che volete, ma Mengoni non lo trovo la feccia della musica, qualche canzone è anche carina. Questa non è niente di sconvolgente, ma in sottofondo in radio mentre guido...credo non cambierei stazione. Dopo questa, entra Elena Maria Ricci e qui ho perso il filo del discorso, credo parlasse di un flm della Rai (?), ma il caffè mi chiama. Ripartiamo, Ariete con Mare di guai, un'altra che fa il suo lavoro, buona la musica, carino il testo e ritornello. Basta questo, veramente. Si parla di Morandi e come abbia fatto uno sbotto di cover, e quelle brutte ce le canta. Frega seghe. Canta la canzone della befana però, abbastanza epica come cosa, ma andiamo avanti che mancano 10 canzoni e sono le dieci e mezza? No, vai di Bella Melinda. Io vi ammazzo. O mi ammazzo. Let's go, quella merdaccia di Ultimo con Alba, una canzone che ho già sentito mille volte e che non voglio sentire più di una volta. Dopo questo ritorno alle vecchie abitudini di merda dette anche merditudini, Amadeus esce fuori per incontrare Piero Pelù e vanno verso il palco esterno ("Si può giocare a minigolf", cit.Piero) per far cantare a Pelù Gigante, e c'è anche il mitico Finaz. Scusate, ascolto quest'uomo suonare da quando ero un feto, ovvio che mi esalto. Torniamo alla gara però, Ama, riconnetti e riparti, che è già na certa. Tempo per i Coma_Cose con L'addio, e questa non mento era discreta, ancora una volta non eccelsa ma ascoltabile, questa più delle altre la riascolterei. Che ci posso fare, sono sentimentale. Segue lo spot più brutto di sempre in cui quelli di poltrone sofà entrano all'Ariston con un divano. Odio la Liguria. Ma ora, il momento zenitale della serata, la reunion di una delle più grandi cover band di sempre, che prendendo dall'incredibile genio di Paolo Bitta hanno creato i Pooh, che si sono riuniti dopo anni per noi stronzi. E vai coi classici: Amici per sempre, Dammi solo un minuto, Stai con me, Tanta voglia di lei, Pensieri, Solo lei nell'anima, Piccola Katty, Chi fermerà la musica, Uomini soli, La Cinciallegra e altre belle cose che cantano da 40 anni e sempre le stesse. Da uno a dieci, questo momento è da -3. "Prima cosa, abbiamo la fortuna che ci siamo incontrati noi e non altre persone", ma và! Avanti, Elodie con Due, stranamente il titolo non è il voto, è un altro brano totalmente ascoltabile, niente di abominevole, va bene, voglio andare a letto. Chiara Ferragni entra ignuda (o meglio, col vestito su cui c'è disenato il suo corpo) all'Ariston, non disprezzo, fanculo i moralisti, un bel corpo è un bel corpo, peccato dopo legga una lettera che per carità, sentita, ma io sinceramente il tema delle medie all sua versione piccina se lo poteva risparmiare. Sarò stronzo, ma che ci posso fare, la retorica non la reggo. Bene, colleghiamoci alla Costa Smeralda per sentire Salmo cantare...boh, non lo so. Fanculo, mancano un'ora e mezza e sei canzoni, i sabato notte in Bulgaria finivo prima io di tornare a casa dalla discoteca che questa serata di Sanremo a raggiungere la fine. Già per giovedì andrò in coma. Ok, andiamo avanti, Leo Gassman, che canta Terzo cuore...è ok anche questa, ma è scritta da quello dei Pinguini tattici nucleari, e si sente anche troppo. Per carità, mi piacciono alcuni loro brani, ma Zanotti come autore un va, sembra sia un brano che ha scartato e che ha dato a Gassman, e pure lui non fa molti sforzi per personalizzarla. Poi ritorna Blanco per cantare il suo singolo e calpesta un sacco di aiuole che vandalo TI PREGO FANNE DUE DI FILA PER UNA VOLTA, FESTIVAL DI MERDA. E DOPO GLIELA FANNO RICANTARE, MA VAFFANCULO ZIO PORCELLO GIA' HO I COGLIONI VORTICATI E MO QUESTO, E' LA COSA PIU' INFINITA CHE ABBIA MAI SPERIMENTATO IN VITA MIA...adesso mi calmo. Gianni che spazza però è wholesome. Collegamento con Fiorello perchè mancava. Poi arriva Chiara Ferragni che propone un altro discorso sulle donne. Se tanto vuole far valere i diritti delle donne, non faceva la valletta, o anche meglio, non andava a Sanremo, tanto siamo in un paese di amebe e cose come le donne pari agli uomini non le capisce la leader del partito più votato dagli italiani. Ma proseguiamo, I CUGINI DI CAMPAGNA OH SI', con Lettera 22, qua bisogna dare a loro un messaggio: I cugini di campagna a Sanremo nel 2023 è un paradosso, ma con questo pezzo diventa anaconistico nel peggior senso del termine. Ognuno ha il proprio canto del cigno. Quello dei cugini è finito da almeno mezzo secolo. Segue subito (alè) Gianluca Grignani con Quando ti manca il fiato...ed era sorprendentemente decente. E' quella di Irama di anno scorso, ma con un testo più riuscito e meno campato nel niente. Nient'altro, è una come mille ma con qualcosa da dire. Segue Olly con Polvere. Solo disgusto, una delle cose più sceme e plastiche, l'autotune si sente come la merda in un piatto di pasta, il testo è composto da tre frasi in croce ripetute per dire tredici volte la stessa cosa, che popò di palle. Selfie tra Morandi, Ama e la Ferragni, pubblicato sulla neo-pagina instagram di Amadeus. Vi odio tutti. Prossimo in gara, i Colla zio con Non mi va: c'è quel caso in cui provo un po' di simpatia anche se il brano non è sto granchè, ebbene è lui questo caso, simpatia, ma nel complesso nulla di esaltante. E si finisce con Mara Sattei e Duemilaminuti (spero non sia la durata), chissà perchè qualcosa mi aspettavo, ma nisba, addio alla personalità, Sanremo fa pagare il sangue. Si va alla classifica di tutti i cantanti fino ad ora, i primi cinque stavolta canteranno anche prossima serata per fare la contesa con gli altri 5. Ma prima, c'è da ricordare Battisti...non disprezzo, solo piango ogni volta nel non sentire Cosa succederà alla ragazza all'Ariston (con probabili fischi). Bella Un'avventura, bella Una donna per amico, bello Il mio canto libero, ma costui è un genio che ha dato il suo meglio nella sua musica più impopolare. Invece no, coro sul mio canto libero. Sarebbe bello sentire l'Ariston coreggiare "Che vita ha fatto, a immaginarsela così colà la vita". Segue altri momenti divertenti col profilo instagram di Amadeus con diretta nel dietro le quinte zio porcone basta. Parte la classifica, e via per la nanna.
CLASSIFICA PROV. PRIMA SERATA
1° Marco Mengoni, Due vite
2° Elodie, Due
3° Coma_cose, L'addio
4° Ultimo, Alba
5° Leo Gassman, Terzo cuore

6° Mara Sattei, Duemilaminuti
7° Colla zio, Non mi va
8° Cugini di campagna, Lettera 22
9° Mr.Rain, Supereroi
10° Gianluca Grignani, Quando ti manca il fiato
11° Ariete, Mare di guai
12° gIANMARIA, Mostro
13° Olly, Polvere
14° Anna Oxa, Sali

SECONDA SERATA
Solita intro con le lucine. Autofellatio su come la scorsa serata abbia avuto uno share incredibile, e io ne faccio parte, mi odio per questo. Riappare anche Morandi con la scopa, vaffanculo. Ormai non è Sanremo che fa i meme, sono i meme che fanno Sanremo. Poi Gianni canta Grazie dei fiori e si comincia già male. Compensa però partendo col primo cantante, Will e la sua Stupido, wow se era una mediocrata da poco. Le vocals le ha composte con un pianoforte con solo tre tasti, e vualà! E vai al volo coi Modà e Lasciami...ecco, lasciami, che sto ritornello rompe il cazzo. Almeno non è insopportabile come quella dei Cugini. "Mi hai sbumerato", disse Gianni ad Amadeus; "Vai a cacare", dissi io. Presentano una nuova sitcom Rai...boh, e chi se ne frega? Arriva la co-conduttrice per questa serata, Francesca Fagnani, che appena arriva parla di come ha combattuto la tensione tramite un frizzantino consigliato da Fiorello, sembra un mio trip d'acidi dell'era bulgara questa frase, ma poi torna fuori di sè e presenta il terzo cantante, Sethu, che ci propone Cause perse...ma che cazzo ho appena visto e sentito? Sembra di sentire Blanco ma fatto con il buco del culo. E mo, eventone: Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Albano nello stesso posto?! Ma cos'è questo, un episodio crossover? Comincia con Gianni che canta la canzone che il mio prof di italiano alle superiori mi cantava quando facevo il marpione con le ragazzuole della classe, aggiungedosi poi Massimo Ranieri con un altro pezzo, Albano successivamente ne mette un'altra in piazza. Mi sono soffermato su quello nel pubblico che ha mostrato lo striscione "Mamma guarda come mi diverto", invidio il suo entusiamo. E dopo il medley di loro tre, parte il cazzeggio più totale tra le hit di tutti e tre. Almeno non è durato quanto Guerra e pace, vero Pooh? Rettifica, sta durando un fottio, e io che speravo fosse una cosa da pochi minuti. E, come per i Pooh, parlano di un concerto in uno stadio da parte di Abano, e per il compleanno proprio di quest'ultimo gli portano quattro torte, ognuna col numero 20. Io ho avuto un cupcake schiacciato per il mio, ma ad ognuno il suo savansadir; poi tutti e tre ricantano n'altra canzone, un c'ho voglia di parlarne, quindi vado a farmi di latte caldo. Ah gà, Albano ha fatto le flessioni in diretta. Fantasanremo di merda. Quarta canzone, Un bel viaggio degli Articolo 31, il festival delle reunion dichino...e dirò...mi dispiace...è un buon brano. Nostalgia senza ammorbamento di coglioni, musicalmente fa il lavoro bene, il ritornello entra, testo carino, è un sì. Segue Lazza, che canta Cenere...e qui rischio grosso, perchè non era poi così male, non un grande brano ovviamente ma è sufficiente, vocalmente ha il suo piglio. 6 politico. A proposito di 6, sesto cantante, Giorgia, che porta in gara Parole dette male...è una canzone pop sanremese, nulla da aggiungere. Sussegue un intervento sull'Iran da parte di Pegah Moshir Pour (due serate per capire come si scrive), che a scapito del mio scetticismo fa centro, seppur un po' troppo marcato sotto alcuni aspetti, ma vedendo gli standard di Sanremo per simili discorsi è da apprezzare. Però smorziamo un attimo, dobbiamo collegarci al palco esterno, dove canteranno Renga e Nek, due entità che odio quanto la flat tax, e che pure oggettivamente sono dei mediocri. Già tasto la mediocrità con i brani a Sanremo, quindi perchè spendere due righe anche per quelli fuori Sanremo? "La tua bellezza è furiosa", semmai furioso lo sono io se vi rivedo. Torniamo dentro va: viene richiamata la Fagnani che dovrebbe presentare il prossimo in gara ma si perdono in chiaccherate da bar. Voglio farmi fare un massaggio da Edward mani di forbice. Andiamo, Colapesce e Dimartino con Splash: ebbravi, è l'unico brano che riascolterò già da domani probabilmente. Non dubitavo. Segue un'altra pubblicità imbarazzante per Poltrone e sofà e Amadeus che si ritrova in galleria, si comincia a sentire un senso di fastidio. Arriva un altro ospite, una band, i Black eyed peas. Credo siano più ascoltabili di altri in gara, ma se il livello è così basso è davvero una sorpresa? E dopo l'esibizione, solite domande del tipo "ma secondo voi è bella l'Italia?", e i miei maroni stanno cadendo sotto le ginocchia. N'altra canzone da parte di questi qui, si danno i "Sanremo flowers" e si prosegue. Si parla delle proposte per la mascotte delle Olimpiadi invernale 2026 a Milano Cortina. Rispetto per chi ci tiene, ma con questo io dormo come mai in vita mia, se poi se ne parla facendo vedere il disegno di due ermellini che li avrei potuti fare io alle medie è ufficiale, vi abbandono. Ottavo, Shari, che scende le scale con invidiabile precarietà, e propone al festival Egoista,: posso contare le volte in cui ha singhiozzato durante la canzone, devo solo capire se era di proposito o no. Brano nella media sanremese, poca roba. E ora un discorso della Fagnani, parla delle carceri soprattutto minorili, tema importante affrontato da una persona che lo fa perchè la pagano di più probabilmente. Che spreco di parole per un tema così, considerando che è pure scritto grazie ad alcuni rinchiusi nelle carceri minorili, ma sono recitate così a manovella che non ho provato niente. E poi, dopo questo, si ricollega alla nave. Auspico per un finale per questa nave alla Triangle of sadness. E sopra c'è Fedez, francamente mai visto così insopportabile. Nono cantante, Madame con Il bene nel male: un altro brano carino, il testo zoppica un pochino, ma è un altro brano che riascolterei. Andiamo subito avanti, Levante con Vivo: chi lo sa, sa che Levante l'apprezzo abbastanza, e seppur questo non sia il suo brano migliore, rispetto molto gli intenti, parla della figura della donna in maniera quasi per nulla retorica. Sempre stima per Levante, nonostante ciò che ha contro. Breve intermezzo tra Amadeus e Francesca Lollobrigida, collegamento con Fiorello perchè manca, e via con Tananai e la sua Tango...nisba, Tananai si conferma un incapace, musicalmente come milioni ma i suoi testi sono veramente deficienti, come può uno cantare "eravamo da te, abbiamo messo i Police, era bello finchè non ha bussato la police" con quella serietà. Ugh. Dodicesimo, Rosa Chemical con Made in Italy...sono perplesso: da un lato, vorrebbe essere una critica ai giudizi della società a chi è diverso, dall'altro però graffia molto poco, prova a sembrare come un brano fuori dal comune ma risulta solo una filastrocca che rimane lì con pochi margini di riflessione. Peccato, non m'aspettavo granchè, e posso dire mi abbia sorpreso seppur sia un altro brano modesto. Dopo la pubblicità, si scopre che Gianni Morandi nel mentre aveva cantato col pubblico...ok. Rientra la co-conduttrice e presenta il tredicesimo (sigh), LDA con Se poi domani, il cognome D'Alessio è garanzia di merda! E infine, Paola e Chiara che vanno a Sanremo con Furore, eh beh era un'altra canzone pop tipica di Sanremo. E chi se ne frega. Riprende la trasmissione dopo la pubblicità, ed Ama esulta a chi vuole di cambiare canale, vorrei ma sono incuriosito ormai. Esce Ama, entra uno...silenzio...comincia a parlare e...beh, a tratti è pure intelligente e provocatorio, però sta più a smontare archetipi di una fascia di individui che a fare altro, non so se sono io che sono venuto dalla filmografia di Woody Allen, ma serviva un po' più di nichilismo. In quattro parole: I discorsi di Boris. Apprezzo il coraggio di averlo mandato in diretta nonostante per il pubblico medio sia scandaloso...peccato abbia detto Ama che potete cambiare, tacci tua, tutti sti deficienti in catalessi davanti al televisore dovrebbero sentirlo. Doveva partire la classifica e finire la serata, ma sta co-conduttrice voleva tre sgabelli e si so messi tutti e tre a parlare...bella mia, non ti conosco, ma mi provochi rimbalzamento cronico ai coglioni. Dopo questo breve martirio, classifiche dette e letto guadagnato anche oggi

CLASSIFICA PROV. SECONDA SERATA
1° Colapesce e Dimartino, Splash
2° Madame, Il bene nel male
3° Tananai, Tango
4° Lazza, Cenere
5° Giorgia, Parole dette male

6° Rosa Chemical, Made in Italy
7° Paola e Chiara, Furore
8° Levante, Vivo
9° Articolo 31, Un bel viaggio
10° Modà, Lasciami
11° LDA, Se poi domani
12° Will, Stupido
13° Shari, Egoista
14° Sethu, Cause perse

CLASSIFICA GENERALE SECONDA SERATA
1° Marco Mengoni, Due vite
2° Colapesce Dimartino, Splash
3° Madame, Il bene nel male
4° Tananai, Tango
5° Elodie, Due

6° Coma_cose, L'addio
7° Lazza, Cenere
8° Giorgia, Parole dette male
9° Rosa chemical, Made in Italy
10° Ultimo, Alba
11° Leo Gassman, Terzo cuore
12° Mara Sattei, Duemilaminuti
13° Colla zio, Non mi va
14° Paola e Chiara, Furore
15° Cugini di campagna, Lettera 22
16° Levante, Vivo
17° Mr.Rain, Supereroi
18° Articolo 31, Un bel viaggio
19° Gianluca Grignani, Quando ti manca il fiato
20° Ariete, Mare di guai
21° Modà, Lasciami
22° gIANMARIA, Mostro
23° Olly, Polvere
24° LDA, Se poi domani
25° Will, Stupido
26° Anna Oxa, Sali
27° Shari, Egoista
28° Sethu, Cause perse

TERZA SERATA
Non siamo neanche a metà, Dio mio sto festival sembra durare decadi. E mo oggi arriverà in faccia il difetto più grande di questa edizione: tutti e 28 i cantanti canteranno. E' abbastanza evidente, ci sono troppi partecipanti, a stento riesco a ricordarmi tutti quanti, a perderne una decina si poteva solo migliorare la cosa. La serata però comincia con Morandi che presenta in pompa magna Amadeus, dicendo che "ha ascoltato 9000 canzoni in quattro anni"...solo 9000? Numero minore dei follower di Amadeus comunque, visto che ormai ne stanno parlando sul palco ogni 5 minuti. Oggi c'è il televoto a influenzare l'esito, e quindi eccomi subito aggredito da una tabella di numeri collegati ad un artista. Si parte immediatamente dove ieri sera era finito, ancora Paola e Chiara, e subito dopo Mara Sattei, Rosa chemical e Grignani, che la rifà due volte perchè ha fatto la cazzata e ha chiesto al fonico di abbassargli la voce e quindi non si è sentito una mezza sega. Bravo coglione. Non salva comunque questo brano mediocre, anzi, strumentale funzionava anche meglio. Andiamo avanti và. Arriva la co-conduttrice per stasera, Paola Erconu: buffo vedere come sia alta due volte Amadeus e quattro Morandi, non per un particolare motivo, è solo visivamente buffo. Vamonos coi cantanti, Levante, ed il brano al secondo ascolto è migliorato molto, il testo è molto più interessante di quel che avevo pensato. Peccato subito rispunti di nuovo Tanananananatananananananana BATMAN. Dopodichè, scopriamo che Amadeus ha raggiunto il milione di followers...scusa, ma hai rotto il cazzo, parlane con la tu moglie o il tuo figliolo o il tuo cane. Proseguiamo che è meglio, con Lazza, che a fine esibizione va a salutare la mamma, cucciolo; segue LDA...basta, poi ci sono i Maneskin...come anno scorso. Però stavolta c'è Tom Morello con loro. Partono con I wanna be your slave, brano che sopporto come un no-vax che attacca bottone, ma poi c'è Zitti e buoni...presente quello che avevo detto su Brividi? Per questa vale al cubo. Niente di che. Suonano poi The loneliest e Gossip col Morello. Avanti con la Madame, per poi subito interrompere la risma di cantanti per fare cantare a Morandi Fatti mandare dalla mamma. "Che palle, mi sta venendo una colica", disse mamma Martello. "Dai, può andare peggio" risposi ignaro che poi sarebbe spuntato Sangiovanni, che appena entra dice boomer ad Amadeus io voglio strangolare Sangiovanni con le mie mani. O quelle di Gianni, che si fa meglio. E' già una delle cose più trash dell'universo, ma con la strofa aggiunta da Sangiovanni e il balletto di Morandi e Sangiovanni, abbiamo toccato il fondo di questa edizione, è la cosa più insopportabile che ho visto da un sacco di tempo. Vado a fare i gargarismi con la candeggina. Dopo questo, Gianni perlustra il corpo della co-conduttrice...per parlare dei suoi tatuaggi. Sìsì. Ci colleghiamo a malincuore col palco esterno per far vedere l'esibizione di Annalisa, che fa Bellissima...io se risento ancora un'altra volta quella canzone divento violento, o al peggio cattivo. Andiamo avanti con la gara per favore, con Ultimo, per poi subito dopo rifinire con la co-conduttrice che canta una canzone...eh, mi fa anche simpatia, ma è uno spreco di tempo. Riparte un altro spot in diretta di Poltrone e sofà, a questo punto gli posso dire solo Poltrone e stocà e proseguire con la mia vita. Ne facciamo un paio di fila senza cazzate nel mezzo? Intanto c'è Elodie, e ohibò subito c'è Mr.Rain; molto divertente come alla fine del brano un bimbo dica ad Amadeus "Forza Milan" e lui lo porti fuori dal palco per eseguire chissò quale tortura. Lo farei anch'io. Si va avanti, con Giorgia, seguono gag sull'altissima co-conduttrice e sulla bassezza di Gianni, rompe i coglioni a dir poco spendere il tempo così, ma si torna in riga coi Colla zio e Marco Mengoni, ma per il gesuita castrato precocemente non possiamo pensare alla musica a Sanremo, c'è da collegarsi alla costa smeralda e sentir cantare Guè Pequeno, preferirei una pompa fatta da uno squalo quasi quasi. Ammetto, sto cominciand ad avere i primi colpi di sonno. Credo sia l'inquietudine che cresce dentro come un cancro, e ce n'è di che se io mi lascio andare; si va avanti spero, Colapesce e Dimartino, e subito dopo si ribloccano per un monologo della co-conduttrice...non è neanche malvagio, ma sapere tutta la storia della sua vita non è ciò che può interessare a tutti. Magari a qualcuno sì, ma io non son nessuno. Infatti ne ho approfittato per dormicchiare...già...sentite, è la mia ultima volta, è quattro anni ogni anno fo questa cosa, concedetemi il sonno per una volta. Riprendiamo l'andazzo coi Coma_cose, Leo Gassman, e porcoddue tutto si riferma perchè arriva Massimo Ranieri. "Grande emozione ieri sera", vero, una noia così raramente l'ho provata. E Massimo canta na canzone...fucilerei tutti i cantanti che non sono in gara e che cantano comunque. Arriva anche Rosio Murioz Morales, spero si scriva così, per presentare uno spettacolo che farà con Massimo. Parte una scenetta tra lei e Amadeus che è da lutto. Speriamo bene per stavolta: Cugini di campagna (scritta da La rappresentante di lista tra l'altro, mamma mia sforzo zero ragazzi), breve collegamento con Fiorello, tutti che continuano a parlare del profilo Instagram di Amadeus...orticaria. Menomale Amadeus batte la testa e fino alla fine si va avanti con Olly, Anna Oxa (mooolto migliorata, vuoi per l'interpretazione decisamente più riuscita, seppur ancora aggravi la canzone), gli Articolo 31, Ariete (mammini se il ritornello non è sto granché), altri discorsi sull'Amadeus di Instagram con selfie plateale (la selezione naturale farà il suo corso prima o poi), ma si riprende subito con Sethu, Shari, gIANMARIA (mmmmh è abbastanza peggiorata), tutto a posto...ma poi Amadeus fa qualcosa...qualcosa di inaspettato, qualcosa di sconvolgente...l'ultimo ospite di questa serata è Siani...Satana in persona. Finiscono la serata i Modà e Will, ma il pensiero di trovarmi davanti quell'essere inumano prima di andare a letto mi fa capire che questo è un mondo di merda con poche cose positive. Intanto, finisce il televoto. Ed eccolo, dopo la pubblicità, arriva il portatore dell'Inferno, l'apocalisse di Sangiovanni, Alessandro Siani: già dai primi secondi, è tutto ciò che odio nel mondo, con quelle battute così scariche e recitate di merda da questo cane, e sarà così per minimo 20 minuti, arrivati così lontano direi dirò gli highlights per farvi vedere quanto la razza umana possa arrivare in basso...NON CI SONO STATI HIGHLIGHT. Non erano nemmeno battute, solo frasi e luoghi comuni della nostra società descritte da un chiunque. Ecco perchè Siani funziona: anche io potrei essere Siani. Ma a Siani danno i soldi per fare sti monologhi generalisti, io ancora tengo alla mia etica schietta e scomoda, e quindi posso dire con tranquillità che Siani dice ciò che dice la gente e tutti per qualche motivo dicono che sia un comico. Ascolto la classifica e vo a nanna, c'ho bisogno di sanità fisica e psicologica

CLASSIFICA GENERALE TERZA SERATA
1° Marco Mengoni, Due vite
2° Ultimo, Alba
3° Mr.Rain, Supereroi
4° Lazza, Cenere
5° Tananai, Tango

6° Madame, Il bene nel male
7° Rosa Chemical, Made in Italy
8° Colapesce Dimartino, Splash
9° Elodie, Due
10° Giorgia, Parole dette male
11° Coma_cose, L'addio
12° Gianluca Grignani, Quando ti manca il fiato
13° Modà, Lasciami
14° Paola e Chiara, Furore
15° LDA, Se poi domani
16° Ariete, Mare di guai
17° Articolo 31, Un bel viaggio
18° Mara Sattei, Duemilaminuti
19° Leo Gassman, Terzo cuore
20° Colla zio, Non mi va
21° Levante, Vivo
22° Cugini di campagna, Lettera 22
23° gIANMARIA, Mostro
24° Olly, Polvere
25° Anna Oxa, Sali
26° Will, Stupido
27° Shari, Egoista
28° Sethu, Cause perse

QUARTA SERATA
Partiamo con una premessa: tutto il mio odio esasperato nei miei scritti è per mera goliardia, è quel che penso ovviamente ma non trattengo alcune cazzate e frasi estreme. Detto questo, quando dico che vorrei fucilare tutti non lo farei, quindi non ho niente a che vedere col pacco bomba arrivato all'Ariston. Grazie per l'attenzione, cominciamo. Stasera "serata cover", messo tra virgolette perchè molti artisti fanno cover di brani scritti da loro. Ricordate anno scorso che ci si lamentava del fatto che Morandi aveva fatto con Jovanotti un medley di loro brani? E' la stessa cosa, solo fatta da 6 artisti. Buon per loro che possono praticare un po' di sana autofellatio artistica. Si comincia con Gianni Morandi vestito da maratoneta. E' la cosa più imbarazzante dell'universo, 10/10. La gara comincia, male, malissimo, Ariete duetta con quella tenia della musica globale Sangiovanni per cantare Centro di gravità permanente. Suona come un'esibizione da sacrilegio, vero? Ebbene...non lo è, strano, ma la presenza di Sangiovanni non aiuta, è una cover decente con quel cane al suo interno. Seconda cover, Will con Zarillo che ci fanno Cinque giorni, ed è la cosa più divertente del Festival perchè Will la canta in maniera imbarazzante, passa da un tono di voce più moderato a degli acutini striduli che sono ilariosamente inascoltabile, Zarillo funziona anche ma porca puttana se Will la rovina spaventosamente. A fine bravo, Will da una rosa ad Ama perchè Fantasanremo. Rettifico, ho mandato io il pacco bomba. Terza, Elodie e BigMama (chi è?) cantano American woman, strana cover questa, può anche funzionare ma fa certe scelte che sono inspiegabili, come usare BigMama per una strofa rappata in italiano che ci sta bene come una vagina sul piede, per poi metterla il resto del brano a dire "babbà" e basta. Ci si ferma per far cantare Peppino Di Capri, che riceverà il Premio alla carriera questa sera, m'ha fatto un po' tenerezza, vecchioccio come è, ho il presentemento dopo l'RSA lo porti via ma godiamocela finchè ci dura. Dopo ciò, arriva la co-conduttrice, Chiara Francini...che non arriva...e continua a non arrivare...perchè è tra il pubblico...ah ok, già nei primi 5 minuti non ha fallito nel darmi fastidio con quella vocina che sembra avere i polmoni pieni di elio. Rompe i coglioni per non andare sul palco, interrompe tutto per dire a sua madre di registrare, se è pronto il ragù di cignale che dopo arrivo, chiede all'orchestra se si può rimettere la musica, insomma tutto dedito a spendere minuti nel nulla. E' proprio vero, i toscani stanno devastando questo paese. Ma andiamo avanti, quarta cover, Olly con Lorella Cuccarini cantano La notte vola, buon per loro per aver fatto un brano dance musicarello che non fa altro che annoiare! Quinta cover...e qui, la tragedia...Ultimo canta un medley di brani di Eros Ramazzotti...con Eros Ramazzotti. Combinazione fatale. Gira che ti rigira, questa è una merda. Eros ad un certo punto si dimentica pure le parole di una sua canzone, e le ha scritte davanti, rincoglionito. Verranno amati per questa merda di medley, andate tutti a prenderlo nel culo voi che amate questo scempio e andasse a prenderlo nel culo Ultimo che altro non fa che stare all'ombra di Eros, perchè altro non sa fare se non vivere nell'ombra di altri artisti che prende a spunto. Ma va peggio: ripresentano Chiara Francini, e voglio battere testate finchè non esce il cranio ed eventualmente morire. Sesta cover, Lazza con Emma Marrone Laura Marzadori ci propongono La fine, che miracolosamente è la prima cover che posso dire riuscita, il violino di Marzadori aiuta molto e Lazza interpeta il brano come si deve, senza essere Sangiovanni e senza fare una versione più moderna di un brano che vorrebbe essere energica e che invece annoia come ha fatto Olly. Però, segue un'altra tragedia, Tannai ci canta Vorrei cantare come Biagio insieme a Don Joe...e ad un certo punto, entra proprio Biagio Antonacci...Biagio Antonacci è tra le cose che vorrei sparissero dall'esistenza, quindi vederlo e soprattutto ascoltarlo non mi dà alcun giubilio, semmai il contrario. Poteva anche essere carina come cosa, ma la canzone viene abbandonata appena arriva Antonacci per fare una cosa stile duetto Ultimo-Ramazzotti. C'hanno perculato tutti, e ho solo da dire che fate tutti schifo e dovreste avere un minimo di onestà intellettuale per quel che avete fatto. Parte dopo questa merda una performance tra Ama e la Francini, sono così vicino allo spegnere tutto e andare a letto. Ottava cover, Shari con Salmo fanno un medley di Zucchero, il fatto che Salmo per tutta Diavolo in me canti e Shari faccia a malapena i cori fa storcere il naso, ma credo sia solo un bene perchè lei canta abbastanza di merda e nella prima parte si è sentito. Nona cover, prima cover autocelebrativa, Grignani e Annalisa ci propongono Destinazione paradiso...giuro, Vessicchio e Melozzi avevano più sincronia che Grignani e Arisa, santo Dio sembra stiano cantando due canzoni diverse in certi punti. Vaffanculo a tutti, questa è la mia merda, e vi deve piacere a tutti perchè prima vi piaceva e devo ribadire all'infinito che vi piace. Questo è ciò che voleva dire Grignani. con questa cover. Stateci.Troviamo poi Amadeus in mezzo al pubblico, per recitare un discorso sulle foibe, molto bello in realtà però messo un po' a cazzo di cane nella scaletta, ancora non mi sono ripreso da Grignani, e non aiuta che subito dopo fa partire la pubblicità. La bellezza di Sanremo, passare da argomenti forti al profilo Instagram di Sanremo, senza alcuna sfumatura nel mezzo. Passiamo al palco esterno, c'è La rappresentante di lista a cantare un paio di pezzi...e qui apprezzo, perchè rispetto a Annalisa o Renga li sopporto per ben più di 2 minuti. Decima cover, Leo Gassman, il quartetto Flegleo ed Edoardo Bennato fanno un medley di canzoni di Bennato, fa sempre piacere vedere Edo e Leo lo omaggia come si deve, non rifancendole pari pari ma aggiungendo un po' del suo senza allontanarsi troppo dai brani originali nel loro spirito. Segue la peggiore delle pubblicità di Poltrone sofà, nel camerino di Amadeus, e lì ho urlato "vaffanculo". Undicesima cover e seconda del sottogenere delle cover autocelebrative, gli Articolo 31 insieme a Fedez fanno un medley dei loro stessi brani...e non si sente per nulla sia un'autocelebrazione, è semplicemente un piccolo tributo alle loro vecchie canzoni. Dodicesima cover, seconda-e-mezza dell'autocelebrazione, Giorgia e Elisa fanno Luce e Di sole e d'azzurro, e anche qui si sente poco l'autocelebrazione, è solo un duetto tra due cantanti che hanno condiviso in passato quell'esperienza e vogliono ricordarla insieme. Tredicesima cover, Colapesce e Dimartino e Carla Bruni cantano Azzurro, molto carina. Piccolo momento per sponsorizzare Mare fuori, Gianni Morandi che chiama la gente "bro", la co-conduttrice che torna e che chiede a Gianni di cantare una ninna nanna e via con la quattordicesima cover terza dell'autofellatio, I cugini di campagna cantano due canzoni loro insieme a Paolo Vallesi, praticamente un viaggio mistico spirituale se affrontato alle dieci e mezza. Anche la lunghezza percepita è quella di un viaggio; quindicesima cover, Mengoni e il Kingdom choir 13 canta Gesù Crì, celebre cover di Let it be, comunque cover bellina. Si torna sulla nave purtroppo (ripeto, Triangle of sadness), e lì ci sono a cantare Takagi e Ketra. A questo punto, posso fottermene e andare a prendere il latte, è praticamente una playlist delle hit delle estati passate, inutile dire il contrario. Sedicesima cover, gIANMARIA e Manuel Agnelli cantano Quello che non c'è, carina ma non sono sicuro la voce di gIANMARIA sia la più adatta ad interpretare questo brano, forse è un po' troppo urlata questa interpretazione...ma si parla di una canzone fantastica, quindi da principio è almeno decente. Diciassettesima cover, Mr.Rain e Fasma cantano Qualcosa di grande, anche questa decente, c'ho poco da dire. Diciottesima cover, Madame e Izi ricantano Via del Campo (nominando Jannacci per la musica, il mio cuoricino sprizza gioia), e riescono a farne una versione sì modernizzata ma molto personale, molto bello la parte aggiunta da Madame, aggiunge qualcosa per la sostanza. Diciannovesima cover, i Coma_cose e i Baustelle cantano Sarà perchè ti amo, bizzarra questa combinazone, eppure il risultato è molto piacevole e a suo modo particolare, vuoi per i Coma_cose e i Baustelle posti allo stesso modo dei Ricchi e poveri, vuoi perchè vedere Bianconi cantare Sarà perchè ti amo forse mai è successo. Dopo ciò, entrano quelli che hanno fatto il Prima festival, frega poco di tutto, Jody in primis (rettifico ancora una volta, si parla molto del profilo Instagram di Amadeus, quindi questo scalza Jody. Chi cazzo ne vuole sapere ormai?). Ventesima cover, Rosa Chemical e Rose Villain cantano America, non un granchè a livello vocale, non sono totalmente sicuro ci mettessero un po' del loro dentro, ma non è la peggior cover di stasera, è ascoltabilissima. Ventunesima cover, i Modà e Le vibrazioni cantano Vieni da me, e il palco diventa un accatastio di persone e di band, e la cover era...ok, credo? Ho rischiato di addormentarmi dal sonno, chiesto pietà. Ventiduesima cover, Levante e Renzo Rubino canta Vivere, e anche se il brano non mi fa impazzire, Levante riesce a dargli un'interpretazione molto sentita, creando un forte collegamente tra questa cover e il brano in gara che è molto più intelligente di quello che può sembrare; ebbrava. Ventitresima cover, sempre del genere spompinamento da solo, Anna Oxa e Ilijard Shaba ci fanno Un'emozione da poco, dispiace ma il tempo è passato anche per lei, quei vocalizzi sono abbastanza insopportabili. Arrivano sul palco gli Autogoal, e a questo punto stacco e dormo per questi cinque minuti. Nel dormiveglia sento uno di questi voler cantare Ma che freddo che fa, e io lo mando a cacare. Ventiquattresima cover, Sethu e Bnkr44 fanno Charlie fa surf, bah, nulla di che, niente di eccezionale quando siva sull'originale, quando aggiungono una nuova strofa cade l'asino, è evidente non è per nulla incisivo come il pezzo preso in causa. Ah, dimenticavo, durante la serata alcuni partecipanti hanno dato ad Amadeus alcune cose che sono "da parte di Churi". In realtà sono da parte del Fantasanremo. Venticinquesima cover, LDA e Alex Britti cantano Oggi sono io, anche qui poca roba, leggermente meglio perchè Britti sa suonare, ma c'è poco che realmente aggiunge. Ventiseiesima cover, Mara Sattei e Noemi cantao...L'amour toujours, mi vien quasi da ridere. Però comunque la cantano bene, la strofa aggiunta lascia a desiderare ma nulla che mi fa dire "poteva anche non esserci", insomma perfettamente ascoltabile. In teoria ora doveva partirela pubblicità, ma Gianni Morandi voleva farsi un selfie con tutti. Sssssavvaffanculo. Piccolo collegamento con Fiorello (che stava dormendo per strada) e vai con le ultime due cover: Paola e Chiara con Menk & Kremont fanno l'ultima cover masturbazione e fanno un medley di loro vecchie canzoni (...era sicuramente un medley di canzoni di Paola & Chiara con base discotecara. Niente da dire, esiste e basta), breve intervallo con la Francini e infine i Colla zio e Ditonellapiaga con Salirò (caruccia assaje). E mo, finisce il televoto. Prima di vedere le due classifiche, vuoi che non ci sia il monologo della co-conduttrice? Ennòòòòò. Scusate a tutti, ma sono al limite, sento molto vicina la pensione e ho sempre meno voglia di stare dietro a Sanremo. Bona Ugo, ne riparliamo domani...poooooost scriptum, ho sentito a spezzoni questo monologo ed è molto interessante, peccato solo io sia totalmente fuso. Top 5 delle cover, Mengoni arriva primo, viene premiato e ricanta Gesù Crì. A seguire, classifica generale e poi morte.

TOP 5 COVER
1° Marco Mengoni
2° Ultimo
3° Lazza
4° Giorgia
5° Mr.Rain

CLASSIFICA GENERALE QUARTA SERATA
1° Marco Mengoni
2° Ultimo
3° Lazza
4° Mr.Rain
5° Giorgia

6° Tananai
7° Madame
8° Rosa Chemical
9° Elodie
10° Colapesce Dimartino, Splash
11° Gianluca Grignani
12° Coma_cose
13° Modà
14° Articolo 31
15° LDA
16° Leo Gassman
17° Paola e Chiara
18° Ariete
19° Mara Sattei
20° Colla zio
21° Gianmaria
22° Cugini di campagna
23° Levante
24° Olly
25° Anna Oxa
26° Will
27° Shari
28° Sethu

QUINTA SERATA
L'ultima thule. Si comincia con la banda dell'aereonautica militare che suona l'inno d'Italia, e chiudiamo il cerchio, ho espresso il mio dissenso alla nazione all'inizio e lo fo ora. Stasera è la finale, stasera il televoto dirà se all'Ariston si scatenerà l'Inferno o no. Entra "il supereroe" così viene descritto da Ama, Morandi, che canta vari brani di Dalla e insegna pure a fare lo skat di Dalla al pubblico. Ma ora iniziamo, con Elodie, parte già con uno dal pubblico che dice "Elodie, ti vorrei scopare", superando tutti i più grandi poeti della storia con sole quattro parole. Fanno seguito i Colla zio, Mara Sattei. Ma dopo...aspetta, ma è la sigla iniziale...è c'è la Ferragni con Ama e Morandi...oh no, è questo il Sanremo senza fine? No, è la finale per fortuna, e la Ferragni torna a condurlo. Menomale, mi stavo spaventando. Proseguiamo con Tananai, la tradizionale discussione sull'Instagram di Amadeus, Colapesce e Dimartino, Giorgia e i Modà. E mo...ci sono i Depeche mode, strano ma vero, e pure con un nuovo singolo in anteprima mondiale...a Sanremo. Oltre a quello, fanno anche Personal Jesus, inutile dire che hanno suonato bene. Dopo una lezione sulle dirette Instagram voi siete la prova che Darwin aveva sbagliato dovreste essere tutti morti, si va avanti con la gara con Ultimo, Lazza e Mengoni. Altro ospite, forse addirittura più importante dei Depeche mode, Gino Paoli, che fa Una lunga storia d'amore, Sapore di sale e Il cielo in una stanza...e sono comunque tre brani che suonano più nuovi risptto a quello di Ultimo. E Paoli c'ha quasi novanta anni. Però, prima di cantare Il cielo in una stanza, Paoli racconta un paio di aneddoti, tra cui Little Tony che è stato cornificato da sua moglie, che si è fatta una serie di amici suoi. E' forse il momento più alto del Festival. Ma ora, si rientra nella gara con Rosa Chemical (interessante il ciuccione dato a Fedez), e ne riusciamo subito perchè sul palco esterno Achille Lauro deve fare un po' di pezzi, ma per fortuna dura poco e ci fiondiamo sui Cugini di campagna, intemezzo con la pubblicità di Poltrone e stocà e via con Madame, Ariete, breve interruzzione perchè Chiara Ferragni deve fare vedere un paio di meme e un collegamento con Fiorello...che non mento, mi ha fatto ridere pi di una volta. Riusciamo a fare più di 2 brani a botta? Vediamo, ora c'è Mr.Rain, e subito mi danno una palata sui denti perchè torniamo sulla nave con Salmo, per poi riprendere con Paola e Chiara, Levante, e poi si interrompe tutto ancora per la Vanoni e vaffanculo ha ripreso questo vizio alla fine proprio, è mezzanotte e ne mancano 11 e stiamo perdendo tempo in ogni modo possibile. Però con la Vanoni è andata bene, il sonno mi ha preso per bene e non spendo laa mia memoria per ricordarmi queste cose. E lì...succede il fattaccio, e crollo. Risvegliato durante la performance di Olly perdendomi LDA e i Coma_cose, riprendo come se niente fosse (postilla postuma: contento che i Coma_cose abbiano annunciato il matrimonio. E che ci posso fare, sono un cucciolone). Avanti con gli Articolo 31, Will, Leo Gassman, gIANMARIA, Anna Oxa, Shari, Grignani e Sethu, insomma fino alla fine. Dopo altre discussioni sui meme (ebbasta zio boia), la classifica definitiva arriva, vediamo se andrà bene

CLASSIFICA DEFINITIVA
6° Giorgia
7° Madame
8° Rosa Chemical
9° Elodie
10° Colapesce Dimartino
11° Modà
12° Gianluca Grignani
13° Coma_cose
14° Ariete
15° LDA
16° Articolo 31
17° Paola e Chiara
18° Leo Gassman
19° Mara Sattei
20° Colla zio
21° Cugini di campagna
22° gIANMARIA
23° Levante
24° Olly
25° Anna Oxa
26° Will
27° Shari
28° Sethu

Da questa classifica, i primi 5 (Mengoni, Lazza, Ultimo, Tananai e Mr.Rain) avranno lo score azzerato e mo ci tocca solo aspettare per vedere chi raggiungerà la vittoria. Intanto, questi 5 ricanteranno le loro canzoni...ennò eh, porco il cazzo, sopporto tutto, ma due volte Ultimo e due volte Tananai nella stessa giornata io divento la cosa peggiore che vedrete in vita vostra. Ok, mi devo calmare, sono le 2 e non voglio svegliare qualcuno...per scritto. Prima di arrivare alla top 5 definitiva, c'è la lettura della lettera di Zelens'kyj e l'esibizione degli Antitila. Ci siamo, è finito il televoto. Prima però vengono dati un paio di premi

PREMIO DELLA CRITICA MIA MARTINI: Colapesce Dimartino
PREMIO DELLA SALA STAMPA LUCIO DALLA: Colapesce Dimartino
PREMIO SERGIO BARDOTTI MIGLIOR TESTO: Coma_cose
PREMIO GIANCARLO BIGAZZI MIGLIOR COMPOSIZIONE: Marco Mengoni


Benissimo, è arrivato il momento, la top 5 sta per essere annunciata: al quinto posto abbiamo...Tananai. Godo. Al quarto posto...Ultimo, e voglio vederlo piangere nelle interviste per questo. Al terzo posto...Mr.Rain. E il vincitore del Festival...è...Marco Mengoni...wow, questo era, come dire, prevedibile. Quasi speravo avesse vinto o Ultimo o Tananai, così il tutto finiva con una compilation di clip di Germano Mosconi e fine della storia...ma me lo dovevo aspettare da Sanremo, di solito le scelte che fa sono quelle più blande e prevedibili. Il pezzo non è neanche un brutto pezzo, ma primo è cominciato, primo è sempre stato e primo rimarrà per sempre. E' un po' amaro finire le cose così, un baraccone che dà priorità ai meme e a fare scalpore piuttosto che a dare spazio alla musica finisce con essere ciò che è alla radice, ovvero tutto ciò che più sciapo c'è al mondo. Se anno prossimo non ci saranno almeno 5 artisti degni di nota, non credo vedrò altre edizioni di Sanremo. Dal 2020 ad oggi, e da oggi forse mai più.
"Se questa è l'ultima visione di Sanremo, poi la luna esploderà"

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