Un progetto interessante dentro cui la parola diviene solo corpo narrante e mai (o quasi mai) veicolo di melodia. Uno spoken words particolare che accompagna un tappetto musicale

melodico ed armonico.

I nove brani de ''La chiave di Berenice“ sono piccole storie di vita letteraria e quotidiana, i personaggi di cui si parla non sono degli eroi e nemmeno degli anti eroi, sono semplici persone che

hanno deciso di vivere.

La musica unisce e interpreta questo flusso narrante, si passa dalla new wave, all'elettronica al post rock, il tutto è bilanciato abbastanza bene.

Credo che sia un disco da valutare ed ascoltare, come un lungo viaggio ad occhi chiusi.

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