Ormai pareva che si fosse trasformata in un'odissea discografica l'uscita del quarto album di Ill Niño. E non potrebbe essere diversamente se si considera che "Enigma" avrebbe dovuto vedere la luce quasi un anno or sono (eravamo nell'aprile del 2007 quando venne pubblicato il primo singolo, "The Alibi Of Tyrants") e che è stato poi ripetutamente rimandato. Ciò non ha comunque indebolito il lavoro, che era per altro già pronto, e che ora si può manifestare in tutta la sua lucentezza sonora.
La scelta della band di origini latino/americane è stata quella di intraprendere con ulteriore convinzione una via espressiva più orecchiabile. Non che il loro crossover metallico (pesantemente contaminato da ritmiche e chitarre di estrazione sudamericana) non fosse mai stato melodico, però veniva - soprattutto in origine - mescolato a esplosioni new metal spaventose (e anche dal vivo l'effetto sortito risultava notevole), però adesso è ancora più evidente che i brani poggiano su strutture, che - in prima istanza - si pongono l'obiettivo di risultare pop (non credo ci si debba nascondere dietro altri termini) e in ciò hanno successo. Infatti l'armatura che viene costruita attorno è sempre solida, certamente metal, arricchita da un lavoro percussivo (tanto di batteria quanto di percussioni tradizionali) che non lascia nulla al caso, con una gestione assai diversificata delle linee di chitarra e con la voce di Cristian Machado che si destreggia a meraviglia tra spagnolo e inglese e tra svariate tonalità.
Ciò produce canzoni che hanno l'onore di essere tali in ogni risvolto creativo (compresi gli ottimi refrain) e questo è un merito che va riconosciuto. Disco sincero, diversificato, piacevole da ascoltare per l'intera durata e che dimostra come Ill Niño conservino un sound inconfondibile.
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