Nessun nome, solo un grottesco volto grigio dipinto a olio, usato come logo.

Illogo, appunto.

E poi post core, sfregiato da grindcore e infezioni elettroniche, scream abrasivo e growl profondo.

Poi death metal jazzato, rallentamenti introspettivi, poi ancora grind, poi ancora rumorismo.

"...nell'attimo in cui il nostro pensiero deflagra..."

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