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Probabilmente gli Immolation sono uno dei gruppi più sottovalutati di tutto il filone del Death Metal, se chiedete a qualcuno di loro probabilmente risponderà "Mah Si... sono quelli di Dawn Of Possession", beh... non si può dar torto a una definizione del genere ma c'è da considerare che nel lontano 1991 gli Immolation sembravano più una cover band dei Morbid Angel, eppure gli Immolation dopo quell'ottimo ma non propriamente originale album hanno pubblicato degli album straordinari e hanno evoluto delle sonorità pesantissime e oscure. Questo Harnessing Ruin è l'ultimo album pubblicato dalla band , beh... mettiamo subito le cose in chiaro, per i metallari che conoscono il tanto citato Dawn Of Possession sarà difficile riconoscere la band che suona quest'album, quest'album è oscuro e geniale allo stesso tempo , una perla che potrebbe eccitare gli stessi maestri Morbid Angel che ultimamente hanno pubblicato l'orrido Heretic.
Gli Immolation in quest'album hanno tentato la via della sperimentazione accogliendo nuove influenze nel loro marchio di fabbrica , il muro di suono prodotto dai due chitarristi è sempre pesantissimo ma all'interno di esso troviamo più melodia , una melodia opressiva e malsana che può ricordare i Morbid Angel di Domination, il cantante-bassista Ross Dolan sfodera il suo growl bassissimo che lo conferma come uno dei migliori cantanti del genere e in alcuni punti si lascia adirittura andare alle clean vocals . Ascoltatevi Perle come l'iniziale "Swarm Of Terror", la folgorante title-track o la pesantissima "Son Of Iniquity" o la fin troppo sperimentale "Dead To Me" e troverete la genialità di questi quattro musicisti. Consigliatssimo a tutti gli amanti del Death Metal.
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