Gruppo metal svedese che miscela death melodico e progressive con influenze doom.

Recensioni su DeBaser evidenziano influenze di Opeth e Katatonia. Tobias Netzell è citato come vocalist con versatilità nel passare dal growl alle clean vocals. Shrouded Divine (album di debutto, recensito nel 2008) è descritto come composto da otto tracce; Monolith (2010) è indicato come un salto di qualità rispetto al debutto.

Due recensioni su DeBaser elogiano In Mourning per il mix di death melodico e progressive con venature doom. Shrouded Divine (2008) viene definito una sorpresa per struttura e potenza; Monolith (2010) è considerato un passo in avanti, pur non definitivo. Le influenze citate sono Opeth e Katatonia, con lodi alla versatilità vocale di Tobias Netzell. Le recensioni consigliano l'ascolto degli album citati.

Per: Appassionati di metal progressive, melodic death e fan della scena svedese.

 

Una sorpresa. Una stupefacente sorpresa sono questi giovani "In Mourning".

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"Monolith" è un lavoro lodevole e scorrevole, un flusso cangiante e inarrestabile, in grado di stampare il sorriso sul viso dei fan e di interessare gli appassionati del genere e del metal in generale.

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