1991. Il carismatico cantante Brandon Boyd e il batterista Josè Pasillas (che già si erano conosciuti alla fine degli anni '80), assieme al bassista Dirk Lance e al chitarrista Mike Einziger, fondano una band, di cui sono scettici sul nome, ma alla fine decidono di chiamarla Incubus.
Nel 1994 esce il loro primo demo, intitolato come il nome del gruppo. I consensi verso tale demo porteranno all'uscita, nel 1995, di questo "Fungus Amongus".
Ebbene, questo disco, assieme al successivo "S.C.I.E.N.C.E.", è una pietra miliare del genere alternative-funk metal, un incrocio tra Rage Against The Machine, Red Hot Chili Peppers e Primus. E' difficile descriverne la bellezza a mio avviso. "Perchè?" vi chiederete... Ma è semplice: "Fungus Amongus" è carico, veloce, potente, allegro e melodico allo stesso tempo, in tutte le tracce.
Si parte con "You Will Be A Hot Dancer", che intrippa già dall'inizio con una chitarra molto funky, per poi seguire nel ritornello con una carica alla RATM, con un Boyd molto vicino a De La Rocha. Segue "Shaft", dove ci godiamo uno stile un po' alla KoRn, potente quanto basta per far muovere chiunque. A condire il tutto è una chitarrina latineggiante che si sente a poco più di un minuto prima della fine... che bomba!
Il suono funky ritorna con "Trouble in 421", che ci riporta ai RHCP dei primi tempi ("Freaky Styley", "The Uplift Mofo Party Plan", presente?). Con il duo "Take Me To Your Leader" e "Medium" sembra di risentire ancora, nelle strofe, le atmosfere KoRniane, ma i ritornelli ci illudono (da segnalare nel secondo pezzo la presenza di una voce femminile).
"Speak Free" è la più sperimentale di tutte... una sorta di duello tra la voce di Brandon e il basso di Dirk che si sovrappongono molto ma molto bene... per non parlare degli effetti vocali che si sentono nel finale! L'assolo di Einziger, miscelato al drumming di Pasillas, in "The Answer" è pura goduria, come il pezzo in sé d'altronde. "Psychopsilocybin" ha uno wha-wha che non ha nulla a che invidiare ad altri bassisti funk-metal... E "Sink Beneath The Line"? Il ritornello è qualcosa di pauroso... ma che dire della parte finale, con la frase "She should have worn underpants!" seguita da un suono da cartone animato? Ha ha ha! La traccia finale "Hilikus" è una sorta di inno, un manifesto degli Incubus dell'epoca, una galoppata impossibile da togliere dalla testa per quanto è bella... E' una droga, ma senza alcun effetto collaterale (anche se è la seconda traccia del disco che ha come tema la droga)!
In sunto, disco fondamentale per chi vuole conoscere meglio Brandon Boyd e soci. Per chi sa che gli Incubus non sono solo "Are You In", "Megalomaniac", "Wish You Were Here", ma anche qualcos'altro. E questo qualcos'altro, che sarebbe questo disco, "S.C.I.E.N.C.E." e "Make Yourself" (l'EP "Enjoy Incubus" non sono ancora riuscito a sentirlo purtroppo) merita molto.
Anche se merita molto pure "Light Grenades", che purtroppo non è stato considerato tanto quanto "Morning View" e "A Crow Left To The Murder" (i due punti più bassi del gruppo per me).
Carico i commenti... con calma