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Acoustic Soul è il titolo dell'album di debutto di India Arie, una cantante afro-americana nata e cresciuta nella città di Denver. India, figlia di una stilista e di un giocatore di basket, è stata indicata come l'erede di Stevie Wonder, a cui ha anche dedicato una canzone dell'album, Tracy Chapman e Roberta Flack.
Il titolo del disco indica il modo del tutto personale della cantante di fare musica, cioè un soul acustico fatto con l'anima, un soul in grado di toccare le corde più profonde della coscienza. Il disco, uscito nel maggio del 2001, presenta uno stile scarno ma ricco di emozioni e sensazioni, in grado di creare atmosfere suggestive, infatti sembra di trovarsi di fronte una scatola magica, nella quale sono raccolti con cura attimi ed emozioni preziosi.
Acoustic Soul è uno scrigno nel quale la cantante ha riposto dei veri e propri gioielli, come Video, un pezzo in cui India propone un concetto obsoleto di bellezza, non quella sbattuta sulle copertine dei dischi o nei videoclip, bensì la bellezza interiore che emana una luce particolare.
In Promises è affrontato un tema difficile, ovvero il rapporto complesso tra un figlio abbandonato ed una madre affranta per la decisione presa; Brown Skin risulta essere un inno all'amore, tanto fisico quanto spirituale. Ready For Love è una canzone intensa, in cui la cantante offre all'uomo che ama la propria voce, i propri occhi, la propria anima, la propria mente; in Always In My Head canta: "You're like a cool breeze, on a summer's day, you are a river, running through a desert plain, you've been my shelter, from the pouring rain, you were my comfort, even before the pain: 'cause I hear you".
La voce di India Arie è veramente magnifica, in quanto è calda, avvolgente, intensa, è una voce che incanta e trascina, una voce che contemporaneamente smuove ed immobilizza.
Acoustic Soul è un disco avviluppante, come il calore dei raggi solari, un disco intenso come un tramonto sul mare, è un disco che espande le frontiere dell'anima innalzandola fino alla sommità del cielo.
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