Avrei voluto recensire un disco dei Dream Theater per divertirmi a leggere gli spassosi commenti che suscita la band americana, tuttavia ho preferito mantenere la mia (semi) serietà di de-utente ponendo alla Vostra cortese attenzione questo debuttultimo album degli Indian Summer, gruppo di Coventry che ho scoperto smanettando in internet alla ricerca di musicisti interessante del prog minore.
I componenti del gruppo sono: Bob Jackson voce e tastiere, Colin Williams alla chitarra, Malcolm Harker al basso e Paul Hooper alla batteria.
I nostri eroi ci propongono un hard-prog dalle tinte spesso scure, e devo dire che all'interno di questo gioiellino targato 1971 c'è veramente dell'ottima mercanzia: gli acuti di stampo Ian Gillaniano di Jackson in "God is the Dog" (titolo che ha un chè del bestemmione), i lunghi assoli di chitarra di Williams in "Emotion of Man" e "Another Tree Will Glow", l'inizio acustico-mistico di "Half Changed Again" e il suo finale alla Iron Maiden (l'80 % delle canzoni degli Irons hanno un pezzo simile a questo), la trascinante "Glimpse" e la sognante "Secrets Reflected".
Un disco molto piacevole che può essere ascoltato tranquillamente anche da chi non ama il progressive: canzoni abbastanza melodiche e virtusismi che non vengono portati avanti all'esasperazione.
Peccato non abbia avuto un seguito.
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