Posso dire la verità?! Ascoltando "Nitecomes" degli Infall mi è subito venuto alla mente un altro gruppo italiano che ho avuto il piacere di recensire su queste pagine alcuni mesi fa, gli A Theory Of Justice (ATOJ). Come nel caso della band appena citata il combo di Arona non ha alcuna remora nel mostrare il proprio "disumano" amore per il genere math, andandosi a scontrare frontalmente con esso attraverso un sound schizofrenico e un cantato/urlato claustrofobico che ti si appiccica in testa al primo ascolto. Ok, forse l'originalità non sarà il loro forte, ma bisogna però ammettere che gli Infall sanno come tenere alta l'attenzione su di loro durante tutta la durata del disco, attraverso soprattutto a un grande assortimento di soluzioni chitarristiche e un drumming quanto mai ispirato. A tratti si ha quasi la percezione che la band voglia spingersi in territori post-hardcore, lasciando però il discorso totalmente aperto non avendo mai approfondito il viaggio all'interno dell'EP. Lasciano forse un po' a desiderare i rari momenti ad alto tasso melodico (vocalmente parlando) messi qua e là all'interno delle canzoni, sinceramente se abituate l'ascoltatore alla furia cieca è decisamente rischioso andare ad ammorbidire il tutto sul più bello... Meglio duri e pazzi quindi. In conclusione siamo di fronte a un EP che pone in risalto una band decisamente ispirata e che viste le bordate qui partorite saprà dare il meglio di sé soprattutto in sede live. Avanti a tutta forza!

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