Infected Mushroom
Vicious Delicious

Gli Infected Mushroom escono fuori dagli schemi, ulteriormente.

Le sonorità e regole della musica psycho-trance, genere che loro stessi hanno inventato, o per lo meno portato ai massimi livelli, non erano abbastanza per l'immenso potenziale creativo di cui dispongono. Pertanto le influenze in questo disco si moltiplicano, dall'Hip Hop al Nu Metal senza che un brano assomigli mai all'altro. Le chitarre elettriche (o classiche come nel brano di apertura "Becoming Insane") sono sempre più frequenti, probabilmente grazie a Duvdev, il più "anziano" del duo israeliano, proveniente dal panorama punk-rock e heavy. Il suo collega I.Zen invece, è un ottimo pianista diplomato al conservatorio e appassionato di suoni sintetici ed elettronici. In questo ultimo album, uscito nel marzo 2007, convivono brani "tipicamente techno", comunque ricchi di suoni originali, variopinti e curatissimi, e altri che sinora non avevano mai fatto parte del loro repertorio, come la rappata "Artillery" o la melodica "In Front of Me". Le linee vocali, quindi, si infittiscono, diventando talvolta vere e proprie canzoni, senza più essere meramente ornamentali come il genere farebbe supporre. La musica, sempre meglio arrangiata, comunque, la fa come al solito da protagonista. Degna di nota è la title-track "Vicious Delicious", barocca, elaborata, frammentaria, e con la più lunga progressione che io abbia mai sentito e relativa esplosione finale, degna del più folle e psichedelico dei rave-party. Un disco dalla struttura più variegata rispetto a buona parte dei precendenti lavori, che a mio parere potrebbe riscuotere consensi anche dagli estranei o detrattori della techno music.

PS: A proposito, provenendo io da un ambiente rock e lontano dal genere in questione, chiedo scusa per mancati termini tecnici, citazioni o confronti. Il mio è un atto di grande stima, dovuto al "colpo di fulmine" che ho avuto dopo il loro primo ascolto. Curiosità: "Vicious Delicious" sarebbe dovuto uscire il 6/6/06, data, però, rimandata dai produttori a causa dell'insufficente promozione del disco realizzata fino a quel momento.