Mai visto il Velvet così stracolmo, forse solo per i Muse un paio di anni fa.
Individuo anche un De-Baseriano (t-shirt-dotato),appoggiato alla parete sinistra del locale: mi sento tra amici
Si comincia con l'esibizione dei Bloc Party.
Questi ragazzetti hanno un grande merito: sono probabilmente sconosciuti a buona parte della platea, ma nonostante questo sono ottimi a gestire la situazione. Grazie al frontman, voglioso all'ennesima di dimostrare le proprie capacità, con le loro chitarre taglienti e i ritmi che non lasciano respirare caricano abbondantemente gli animi. Per quel poco che li conoscessi anch'io prima di questa serata (mi sono procurato l'EP omonimo), non sono stati affatto male, acidi al punto giusto, ma con la capacità di definire con tratti ben delineati i loro brani,assimilabili di primo acchitto a molto altro materiale indie degli ultimi anni, ma dotati di personalissime pennellate.
Per non parlare poi del loro merchandising: veramente deliziosa la t-shirt arancione....il tempo per fare questo acquisto d'ordinanza, bere una birra e cercare di guadagnare una buona posizione per gustarmi il concerto (dopo maniacale consulto con i due compagni di avventura), e le luci si abbassano.
Un Alex di Kubrikiana memoria si accinge al microfono: ma che fa il capo-Drughi qui stasera?
Raggio purpureo che parte e illumina il volto: ora è tutto chiaro, si tratta di Paul Banks con l'allegra compagnia al completo (Carlos D., Sam Fogarino, Daniel Kessler). Sarà per quella pseudotuba che indossa Paul, ma per tutta la durata del concerto mi è parso di vedere suonare i figliuoli di arancia meccanica. Nonostante l'abbigliamento totalmente in black in giacca e cravatta (altro che pigimini bianchi da drughi). Vabbè, questo è un mio problema, anche se un po' di panico mi sfiorava a tratti: il concerto poteva sfociare inaspettatamente in un tripudio di gratuita violenza di massa?
Primo accordo e ci si lancia, in un susseguirsi di brani veloci e ballad, canzoni del 2002 e del nuovissimo Antics, alternate con sapienza...e quella voce divina, profonda, cupa che domina tutto e tutti (Say Hello To The Angles live nonostante sia stato il secondo brano in scaletta, mi aveva già ripagato dei 20.70euri sganciati). Non ho la playlist ufficiale ma credo che siano stati veramente eseguiti tutti i brani della loro produzione in un'ora e mezza di schitarrate, martellate di batteria, basso sparato ad una velocità limite. Questi newyorkesi non possono sicurtamente essere accusati di essersi risparmiati: tutto quello che poteva essere desiderato è stato esaudito.
Slow hands, PDA, Obstacle1, NYC,...esecuzioni celestiali.
Mai una sbavatura, mai una nota fuori pentagramma, mai una stecca: forse è questo l'unico difettuccio che posso imputargli..
Quando vado ad un concerto perchè lo faccio? Per saggiare la capacità degli artisti, per sentire goodvibrations. Sicuramente non per sentire le canzoni eseguite rispetto all'album con la stessa perfezione e cadenza che percepisco ascoltanto il cd nel mio stereo. Riconosco che per molte band raggiungere questa equivalenza tra live e sala d'incisione (che solitamente costa un lungo ed impegantivo missaggio per sopperire a certe qualità mancanti) sia un monte insormontabile: non è sicuramente il caso degli Interpol. Ribadisco che sono fenomenali nell'esecuzione.
Ma un differente ordine di riproduzione delle canzoni di due album, per quanto azzeccato e per quanto ben eseguito, ai limiti della perfezione, non mi soddisfa appieno. Ai concerti voglio sentire l'anima dell'artista e un tocco che sia in grado di personalizzare la serata, che la renda diversa da tutte le altre date del tour. Questo è ciò che è mancato. L'unica pecca imputabile. Di certo non un peccato per il quale ci si gioca il Paradiso.
Infatti 4 stelle su 5.
Pretendo troppo?
L'unica VERA nota negativa (non so se imputabile agli Interpol o al Velvet): le luci pessimamente posizionate alle spalle della band, che hanno impedito quasi di riconoscerla...forse è anche questo ha contribuito ad alimentare le mie turbe Kubrikiane, cioè non vedere mai che stesse realmente suonando....
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