Gli Iron Maiden li conosciamo tutti, i pionieri dell'heavy metal che hanno spinto molti gruppi dopo di loro a entrare nel mondo del rock ..dal vivo fra le migliori band di sempre.. si dice molto su di loro ovviamente molti di voi da ciò che ho visto pensano che siano sopravvalutati falliti coglioni, altri che siano i migliori inimitabili, Dickinson ha una gran voce ecc. sicuramente dopo The Number Of The Beast del 1982 (primo disco con dickinson alla voce dopo l'addio alla band di Paul Di Anno) c'è stato un cambio anche nel sound e il buon Bruce ne è protagonista fra le schitarrate di Murray e Adrian Smith il solito gran basso di Harris e alla batteria il nuovo Nicko McBrain che devo dire non fa sentire la mancanza di Clive Burr.
Dopo The Number i Maiden hanno un successo strepitoso pubblicheranno nel 1983 Piece Of Mind e nel 1984 Powerslave che molti considerano il loro album più riuscito, la copertina con il solito mostro Eddie (buffonata o trovata commerciale??) questa volta versione egizia, si parte alla grande con una delle loro canzoni più famose "Aces High" come "Invaders" di The Number Of The Beast si parte alla grande con un ritornello che diventerà famoso un pezzo sulla seconda guerra mondiale suggestivo ma ripetitivo quando Dickinson urla "Rolleee Mane Raeneeeeee" beh ragazzi l'ho trovato veramente imbarazzante andiamo avanti con un masterpiece "2 Minutes To Midnight" velocissima e violenta una delle più riuscite che ci coinvolge subito nel celebre riff iniziale, che dire stupenda però dopo questi due pezzi si cade giù come nel vecchio Piece Of Mind i problemi affiorano e sono evidenti, no ideas niente idee le prossime tre songs sono irritanti e banali e ci mostreranno i già evidenti limiti degli Iron.
La penultima canzone dopo i precedenti pezzi è "Powerslave" la title track fa ridere, il riff dovrebbe ricordarci l'antico egitto quasi quasi mi vedo loro insieme alle Bungles (quelle di Walk Like An Egyptian) con tanto di pupazzo/zombie/faraone e scenografie monumentali no no..ragazzi la musica deve variare o lo schema resta quello, facciamo Run To The Hills, The Number Of The Beast, Halloweed Be Thy Name e Aces High con qualche fuoco d'artificio, non abbiamo tutti 15 annie i dischi vanno ascoltati per potersene fare un opinione, e dopo "Powerslave" stranamente infatti arriva l'ultima traccia che è stupenda "The Rime Of The Acient Mariner" è veramente una canzone bellissima, ma ragazzi perchè proporre sempre le solite tre canzoncine/singoli e il resto fare la solita solfa, cavalcata di harris due riffs e dickinson che urla il ritornello, in Fear Of The Dark sempre la ballata alla fine che diventera il loro cavallo di battaglia in qualsiasi concerto (Rock In Rio impressionante) i Maiden potevano fare di più, come altre band sono stati rovinati dalla musica fine a se stessa, dall'autocelebrazione dall'accontentarsi (tanto i fan cantano le canzoni più famose come gli U2).
Ma Powerslave non è un disco da tre stelle certe volte staccarsi dallo standard è necessario i Maiden negli anni successivi non lo faranno, con Somewhere In Time di cui si salva solo "Heaven Can Wait" e la title track (Wasted Years imbarazzante) Seventh Son Of A Seventh Son del 1988 che molti considerano il loro ultimo lavoro in studio salvabile in effetti prende molti elementi dal metal che renderà famosi i Blind Guardian con tastiere e liriche interessanti e in effetti è il loro migliore lavoro secondo me, dopo uscirono degli album disgustosi come "No Prayer For The Dying" e "Fear Of The Dark" vomitevoli con i successivi abbandoni di Dickinson e l'arrivo di un nuovo giullare/chitarrista Janick gers totalmente incapace preso per fare qualche pagliacciata che ecciti i vari diciasettenni, infine nel 2010 (non cito i precedenti me ne vergogno) esce "The Final Frontier" che è un lavoro infame e rivoltante, osceno nella sua banalità si arriva ormai ai livelli della pagliacciata addirittura la copertina risulta quasi più merdosa dell'album e loro, gli Iron Maiden non mi stupisce trovarmeli con una Madonna o una Katy Perry ormai la pagliacciata è completa se si fossero concentrati sul suono invece di pensare all'egitto e agli scenari stile Blade Runner per i loro vari tour (vedete Somewhere On Tour).
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