Scrivo questa recensione perchè davvero non ce la faccio più a sentire solo opinioni negative sull'ultimo album della Vergine di Ferro... inizio col dire che chi scrive una recensione sugli Iron dovrebbe smetterla di paragonare ogni singola uscita con quanto hanno fatto negli anni Ottanta... lo so è difficile perchè questi gruppi come anche i Metallica hanno fatto la storia dell'Heavy Metal... ma quegli anni sono finiti e siamo nel 2010!! Quindi bisognerebbe recensire l'album come se non si conoscesse l'artista e in base alle emozioni che si sentono esprimere la propria opinione senza limiti di paragone...
Quindi dopo questa piccola premessa mi appresto a scrivere la recensione vera e propria...
Schiacciato play cul cd-rom la prima volta (si gli album dai grupponi della mia infanzia ancora li ascolto su cd rom) mi ritrovo davanti dieci tracce con una durata media di 7 minuti a canzone... ad un primo ascolto avrei sicuramente scritto una recensione negativa perchè questo album è un album da capire, non è un album diretto con canzoni da 3 minuti che lasciano subito il segno... che dice che lo stile è quello di "A Matter Of Life And Death" dice una grande cazzata...(si può dire cazzata?)... sicuramente gli Iron continuano su qulla scia ma con un risultato completamente diverso, con un suono meno stanco anche se alcune canzoni di quell'album erano molto apprezzabili forse solo un pò stancanti alla distanza...qui invece anche i dieci minuti della canzone più lunga (la conclusiva WHEN THE WILD WIND BLOWS) non stancano mai ma anzi...
La prima traccia Satellite 15....The Final Frontier è una traccia davvero trascinante....l'intro (Satellite 15) ad un primo ascolto può sembrare un pò troppo lungo e addirittura fuori luogo... ma poi si capisce che è la naturale introduzione a questo album e soprattutto alla canzone che da il titolo all'album.... una canzone in puro MAIDEN-STYLE... veloce, molto heavy e con un assolo davvero trascinante.... lasciamo stare il video del signolo però che non c'entra davvero nulla....
Si passa poi a EL DORADO che sinceramente non mi ha colpito molto... un buon inizio sicuramente... ma è una canzone che reputo la più brutta dell'album...
Si passa poi al duo di canzoni Mother Of Mercy e Coming Home.. due magnifiche canzoni... la prima molto heavy e tirata, la seconda in stile ballata heavy (ovviamente non le classiche ballate anni '80).... qui già si può notare come Bruce in questo album canti davvero bene e abbia fatto davvero un buon lavoro tutto il gruppo... sembra quasi di vedere Steve che martella il basso con la sua faccia da concerti e Nicko che batte le pelli :D...
The Alchemist è l'altra canzone dell'album trascurabile... ricorda un pò quelle canzoni da riempitivo di grandi album... vale lo stesso discorso fatto per El DORADO...
Isle Of Avalon è una bella canzone ma da la sensazione di un'opera incompiuta... potevano secondo me fare meglio... una bella base non sfruttata a dovere..
Starblind e The Talisman sono a mio parere le più belle dell'album... nella prima Bruce incanta con la sua voce seguito da un tappeto sonoro davvero maestoso... questa canzone poteva stare molto bene in "SOMEWHERE IN TIME"... in THE TALISMAN tutto il gruppo da il meglio di se con una cavalcata epica di 9 minuti... questa sarebbe stata perfetta in "PIECE OF MIND"....
Le ultime due canzoni The Man Who Would Be King e When The Wild Wind Blows sono anch'esse canzoni straordinarie (soprattutto la seconda)... canzoni lunghe si ma che non stancano affatto...
In conclusione 5 capolavori, 4 belle canzoni e 2 "bruttine".... quindi non mi pare proprio che questo sia un brutto album ma anzi....credo che sia a livello generale il più bello dopo "SEVENTH SON OF A SEVENTH SON"... certo "BRAVE NEW WORLD" e "DANCE OF DEATH" sono bellissimi album però questo da l'impressione di durare di più nel tempo... gli Iron si sono addentrati in territori a loro sconosciuti e anche in questi sembrano eccellere...
Quindi tanto per chiudere il quadretto ribadisco il fatto che ho scritto questa recensione per smentire tutti quelli che dicono che questo album fa cagare... non mi interessa cosa pensate della recensione in se.... volevo solo che almeno una voce si levasse a favore di questo album che secondo il mio modesto parere non ha nulla da invidiare ai grandi album del passato... é SOLO CAMBIATO IL LORO MODO DI FARE MUSICA... UP THE IRONSSSSS
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